Portone guasto al Commissariato di polizia di Imola, il Sap scrive al questore di Bologna
Sembra davvero non esserci pace per il Commissariato di Polizia di Imola. Ad essere nell”occhio del ciclone, questa volta, è il portone carrabile utilizzato per l”accesso al piazzale posteriore e ai garage della caserma «Taddeo della Volpe» che al momento risulta essere danneggiato e di conseguenza inutilizzabile.
Il Sap (Sindacato autonomo di Polizia) ha deciso così di scrivere una lettera al nuovo Questore di Bologna Gianfranco Bernabei, a causa della mancata autorizzazione sul ripristino del portone stesso che, per la cronaca, sarebbe stato effettuato gratuitamente da una persona qualificata e di fiducia del sindacato. Ad oggi, quindi, l”unica alternativa all”uscita dei mezzi è il portone principale e pedonale che si affaccia su via Mazzini e che però non risulta idoneo.
La lettera, inoltre, evidenzia lo stato di fatiscenza in cui versa la caserma imolese e per il quale il Sap ha già fatto denuncia agli uffici di competenza. Dal momento che gli organi istituzionali hanno sempre rispedito al mittente la richiesta di aiuto, il Commissariato di Imola negli ultimi anni ha dovuto fare ricorso all”aiuto dei privati per l”acquisto dei materiali necessari.
Ad esempio la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola ha donato l’impianto elettrico, la caldaia per il riscaldamento dell’edificio, il rifacimento della facciata esterna, quadri ed arredi; il Crame ha messo a disposizione tablet in uso alle volanti, Pc e server; la Cooperativa Ceramica di Imola ha fornito le piastrelle per la sistemazione di ambienti ed il loro montaggio è avvenuto grazie al personale della Cims; l’azienda Cefla ha donato arredi per gli uffici; la Sacmi ha consegnato materiale di cancelleria; la ditta Epi un videocitofono per verificare gli accessi alla struttura; Area Blu ha regalato reti antipiccioni, mentre La Sfida del Cuore ha donato un set di prestigiose luci forensi.
r.c.
Nella foto: il portone danneggiato del Commissariato di Polizia imolese