Calcio, questa sera l”Imolese scende a Benevento per il secondo turno di Coppa Italia
Alla seconda partecipazione (consecutiva) in 99 anni di storia, l’Imolese ha vinto una partita della Coppa Italia nazionale. Il gol vincente a Carrara lo ha messo a segno Michael De Marchi a metà del secondo tempo, regalando la qualificazione al secondo turno, in programma questa sera (inizio ore 20), quando i rossoblù scenderanno a Benevento, squadra appena retrocessa dalla serie A alla B. Il «Vigorito», storico stadio dei giallorossi campani, che il 7 aprile scorso ha ospitato la Juventus nella partita di ritorno del massimo campionato, sarà dunque una vetrina privilegiata per la formazione rossoblù allenata da Alessio Dionisi. «Io per la verità l’erba del Vigorito l’ho già conosciuta quando giocavo nel Tritium in C1 – ha detto il tecnico toscano -. Quindi per me non sarà una novità entrare in quello stadio, che quando è pieno regala indubbiamente sensazioni particolari».
Sarà una serata speciale per tutta l’Imolese quella di Benevento.
«Certamente. Ma poi torneremo alla nostra dimensione. Per noi queste partite rappresentano una palestra, uno step ulteriore per arrivare più preparati all’inizio del campionato. Anche se dobbiamo considerare che manca ancora qualche giocatore per completare la rosa».
Pronostico chiuso in partenza?
«Non è detto. Il calcio a volte riserva sorprese inimmaginabili. Se nella circostanza daremo il cento per cento che è dentro di noi, possiamo anche ribaltare il pronostico. Sarebbe bellissimo fare un altro colpaccio e poi andare a giocare a Udine. Ma non poniamoci limiti e pensiamo che queste partite, più che una gratificante vetrina, per noi devono essere soprattutto una preziosa esperienza da vivere sulla strada della crescita costante».
Scorrendo la rosa del Benevento, risulta abissale la differenza di organico nei confronti dell’Imolese.
«Su questo siamo tutti d’accordo. Però le partite possono evolvere in tanti modi. Loro, consapevoli della loro superiorità, prenderanno senz’altro l’iniziativa. Ma così facendo ci concederanno ampi spazi di manovra. Insomma, ci lasceranno giocare. A quel punto dovremo essere bravi a gestire il pallone. E anche ad evitare di commettere leggerezze in zone sensibili del campo. Perché a certi livelli paghi carissimo anche il minimo errore».
Mancherà Boccardi, squalificato. Difesa di reinventare?
«Mi è dispiaciuto quel cartellino rosso nel finale, perché a Carrara ha disputato una grande partita. Ma la sua assenza darà l’opportunità a qualcuno dei nostri giovani, mi riferisco ad esempio a Ciofi e Tissone, di sfruttare l’eventuale occasione che potrei offrirgli. Checchi? Sta lavorando col pallone da poco più di una settimana, e non ha senso rischiarlo dall’inizio in una partita così».
Per il resto formazione confermata?
«Non è detto. Chi è entrato a Carrara ha fatto bene. E potrei anche ripartire da lì. E se fossero stati possibili cinque cambi, e non solo tre, li avrei sfruttati tutti».
a.d.p.
L”articolo completo su «sabato sera» del 2 agosto.
Nella foto (Isolapress): Michael De Marchi, l”autore del gol storico in Coppa Italia contro la Carrarese