Il piano investimenti dell’assessore Minorchio: «La bretella? vediamo prima i dati sul traffico di Area Blu»
«Prima di tutto vorrei precisare che c’è una bella differenza tra tagliare ed essere costretti a tagliare perché erano state messe a bilancio risorse che si poteva immaginare non ci sarebbero state. Inoltre abbiamo eliminato delle opere già rinviate dalle Giunte precedenti». L’assessore all’Ubanistica e Lavori pubblici, Massimiliano Minorchio, non è molto contento. Si è trovato una brutta gatta da pelare, ben nota alle amministrazioni pubbliche, far quadrare i conti e fare qualche investimento. Soprattutto con la sorpresa che dei previsti 2,6 milioni di oneri di urbanizzazione in cassa ce ne sono solo 600 mila, forse 1,2 milioni a fine anno. Poi mancano anche 1,5 milioni tra canone della discarica e disagio ambientale, visto che per la nota sentenza del Consiglio di Stato l’impianto è chiuso dall’inizio dell’anno.
Una situazione che ha portato a dover utilizzare oltre 1,2 milioni dell’avanzo di amministrazione e soprattutto ad un taglio drastico degli investimenti e allo slittamento a data da destinarsi di alcune opere. Unica nota positiva, nonché cavallo di battaglia della Giunta 5 Stelle, i soldi per gli adeguamenti normativi in varie scuole elementari e medie; voci di spesa già previste dalla Giunta precedente che sono state incrementate con oltre 500 mila euro.
Cos’è stato eliminato dal piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla Giunta Manca a dicembre?
«Abbiamo eliminato 150 mila euro per i centri sociali che non avevano una voce di spesa per precisa e il nuovo ingresso per la Biblioteca. Poi i lavori nel cimitero monumentale perché i circa 1,4 milioni previsti erano totalmente a carico dell’amministrazione e vorremmo invece aspettare dei contributi per la riqualificazione urbana o simile».
E se nel frattempo viene giù qualcosa nel cimitero?
«Si faranno interventi straordinari e mirati».Sono finiti al 2020 anche i 100 mila euro per lo studio di fattibilità del nuovo ponte sul Santerno e i 21 milioni complessivi di Autostrade e Patto per Bologna per le opere di adduzione alla quarta corsia e l’asse nord-sud (bretella, rotonde sulla via Emilia a Zello e sulla Lughese, la riqualificazione di Montanara e viale D’Agostino). La Giunta precedente aveva deciso di utilizzare i fondi per completare la bretella e non realizzare il ponte sul Santerno. La sindaca Sangiorgi in campagna elettorale, al contrario, disse che la bretella non era una priorità. Lei cosa dice?«Non dico no a priori al completamento della bretella. Dico che voglio fare la scelta migliore per Imola dati tecnici alla mano. Per questo non abbiamo eliminato la voce sullo studio di fattibilità del ponte, anche se con solo 14 milioni non si fa. Per questo ho chiesto ad Area Blu di fornirmi dei dati sul traffico, sui mezzi che transitano in via Punta, sulla rotonda che viene dalla Montanara, sulle strade della Pedagna e verso via Vivaldi. Voglio capire se emerge che c’è necessità del completamento della bretella oppure la viabilità attuale ha risolto i problemi e le priorità sono altre. Io non vedo file…».
Siamo ad agosto, le scuole sono chiuse… Quando avrete i dati sul traffico di Area Blu?
«Entro ferragosto. Entro metà settembre dovrò decidere perché ci incontreremo nuovamente con la Regione, Autostrade, Dozza, Ozzano e Castel San Pietro. Dovremo dire se confermiamo le opere pianificate dalla precedente Amministrazione oppure abbiamo modifiche, sempre coerentemente con l’adduzione all’autostrada, al quale sono vincolati i fondi». (l.a.)
L’intervista completa e altri particolari sul “sabato sera” del 2 agosto.