Montecatone, l’Ausl accoglie la richiesta del Comune, avviso pubblico per i candidati a direttore generale
Sembrava cosa fatta, invece è arrivata l’ennesima battuta d’arresto. Decisamente travagliato l’approdo di Mario Tubertini alla direzione generale della Montecatone Rehabilitation Institute Spa, l’ospedale imolese eccellenza nella riabilitazione delle mielolesioni e cerebrolesioni. Un approdo annunciato e condiviso nell’ottobre scorso dall’allora sindaco Manca e dal direttore generale dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi, poi impantanatosi prima in difficoltà previdenziali e contrattuali, ora nella richiesta di procedere con un avviso di selezione pubblica prima dell’affidamento dell’incarico. Richiesta giunta dal socio di minoranza della Spa pubblica, il Comune di Imola (che detiene l’1% mentre il 99% è dell’Ausl).
Il 21 luglio, in occasione della cerimonia di inaugurazione dei lavori di ampliamento, alla presenza della sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, il presidente del Cda di Montecatone, Giovanni Pieroni, aveva dichiarato che «la nomina e definizione dell’incarico del nuovo direttore generale» sarebbero avvenute durante l’assemblea degli azionisti già fissata per il 30 luglio. Invece, qualche giorno dopo, è sopraggiunta la lettera del Comune.
«In considerazione del fatto che è cambiata la rappresentanza legale del socio di minoranza ci è parso opportuno concordare le modalità di affidamento dell’incarico, a dimostrazione della piena comunanza di intenti dei soci – motiva il direttore generale dell’Ausl, Andrea Rossi in una nota congiunta con il Comune -. Montecatone è una risorsa di eccellenza del nostro territorio, della Regione e di tutto il Paese ed è pertanto fondamentale che la modalità di scelta del professionista a cui sarà affidata la gestione complessiva sia completamente condivisa, come peraltro è sempre avvenuto in passato» conclude Rossi.
Pubblicato l’avviso e raccolte le candidature verranno valutati i requisiti con curricula e colloqui ma senza fissare una graduatoria. Poi l’assemblea dei soci sceglierà dalla rosa chi preferisce. Questo prevede il bando uscito il 31 luglio per una procedura che dovrà concludersi entro il 10 settembre. In pratica, diversa la forma, uguale la sostanza. Non a caso, sempre nella nota congiunta, è precisato che «lo Statuto societario non prevede la necessità di una procedura pubblica per l’affidamento di questo incarico».
Dal canto suo, Ina Dhimgjini, assessora al Welfare, è soddisfatta: «Apprezziamo il recepimento da parte dell’Azienda usl di Imola di un elemento innovativo, che va a validare delle figure di nomina non più in tornata diretta ma con un processo di selezione per il quale è stato incisivo il ruolo dell’Amministrazione comunale nella modifica procedurale» si legge nella nota.
A questo punto c’è da chiedersi se Tubertini presenterà la sua candidatura. Ha tempo fino al 17 agosto per pensarci. Di certo Tubertini, 62 anni, originario di Castel San Pietro, già direttore generale dell’Ausl di Imola poi dell’Irst oncologico di Meldola e ora al vertice dell’Irsst analogo friulano, è tra gli iscritti all’elenco nazionale di idonei alla nomina di direttore generale di Azienda sanitaria come richiesto dai requisiti per la selezione (ci sono poco più di 600 persone in tutta Italia). (l.a.)
Nella foto grande l”ospedale di Montecatone, nell”altra Mario Tubertini parla con Gian Piero Belloni, direttore dall”Area critica, durante l”inaugurazione del 21 luglio