Truffa dello specchietto, a Castel San Pietro la vittima non ci casca e chiama i carabinieri. Denunciato un ventenne
Questa volta è finita male ad un 20enne siciliano che ha cercato di truffare una 65enne con la classica storia dello specchietto retrovisore rotto. E” accaduto qualche giorno fa, la donna si è recata presso la stazione castellana dei carabinieri per raccontare quanto le era accaduto nei pressi del parcheggio dell’ospedale castellano. In pratica, ha riferito ai militari di aver sentito un tonfo metallico sullo sportello della propria auto e subito dopo un giovane alla guida di una Ford Fiesta le aveva detto: “Non vedi cosa mi hai fatto signora? Mi hai danneggiato lo specchietto dell’auto”. Il ragazzo pretendeva di essere risarcito per il danno subito con 170 euro in contanti, per “evitare di mettere in mezzo le compagnie assicurative”.
La donna, però, che aveva letto di questi tentativi truffaldini sui giornali locali, non si è persa d”animo, ha detto che avrebbe chiamato il 112 e nel frattempo si è scritta il numero di targa dell’auto del giovane. A quel punto il “danneggiato” è risalito velocemente in macchina ed è fuggito.
I carabinieri sono riusciti rapidamente a risalire al 20enne, un romano residente a Noto con precedenti di polizia specifici, e l”hanno denunciato per tentata truffa.
Foto d”archivio