Prevenzione incendi, un nuovo elicottero e più volontari pronti a intervenire in tutta la regione
Le drammatiche immagini che provengono in queste ore dalla Grecia, dove vaste aree nella zona della capitale appaiono devastate da una serie di roghi che hanno provocato molte vittime e numerosissimi feriti, riportano al centro dell’attenzione il tema degli incendi, d’attualità durante la stagione estiva.
Per fortuna la piovosità dell’estate in corso (a differenza di quella siccitosa del 2017) rende più tranquilla la situazione nel nostro territorio, ma non abbassa la soglia di attenzione della Regione Emilia-Romagna e non ferma il piano di monitoraggio e prevenzione. Anzi, dal 14 luglio è a disposizione a Rimini un elicottero in più, con il compito di intervenire tempestivamente in caso di incendio su tutto il territorio regionale.
Il nuovo mezzo va ad aggiungersi, per 30 giorni e quindi per il periodo più a rischio dal punto di vista climatico, agli altri due mezzi aerei operativi a partire dal 30 giugno. Il potenziamento dei mezzi antincendio è uno dei risultati del Programma operativo firmato il mese scorso. In base a quanto stabilito, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha stanziato a favore della Direzione regionale dei Vigili del fuoco un contributo annuo di 2 milioni di euro, risorse che vengono impiegate anche per la campagna antincendio boschivo.
Riassumendo, dunque, i mezzi aerei impiegati per interventi sul territorio regionale, con i relativi equipaggi, sono tre: i due elicotteri AB412 sono specializzati nello spegnimento dei roghi, mentre l’elicottero AB206 è dedicato alla ricognizione.
Il terzo velivolo non è però l’unica novità in arrivo per le forze antincendio dell’Emilia Romagna. Dal 30 luglio ci saranno anche più volontari di protezione civile a dare manforte ai Vigili del Fuoco nella preziosa attività di prevenzione e contrasto agli incendi. Da questa data infatti si estenderà a tutta la settimana l”attività già in corso nei weekend: dal lunedì al venerdì nove squadre, una per provincia, saranno all’opera su una sessantina di punti di avvistamento e percorsi controllati per il presidio del territorio regionale, nelle aree più esposte al rischio incendi.
Ricordiamo che negli ultimi 30 anni nella nostra regione la superficie boschiva è cresciuta del 20% e ha raggiunto oggi una superficie di 611 mila ettari, circa un terzo dell”intero territorio, con un 20% inserito in aree protette e un 30% all’interno di aziende agricole. Le zone forestali sono quasi per intero concentrate nell”alta collina e in montagna, con solo il 3% in pianura. Il piano regionale si propone tuttavia di aumentare i boschi proprio nelle aree pianeggianti, intorno alle città, allo scopo di svolgere la funzione di polmoni verdi e corridoi naturali. In provincia di Bologna le aree boschive coprono 94.470 ettari, il 26% dell’intera superficie provinciale.
L’assessore regionale alla Protezione Civile, Paola Gazzolo, commenta: «Il lavoro di squadra e la proficua collaborazione tra Regione e Corpo nazionale dei Vigili del fuoco rendono ancora più efficaci le attività programmate: la disponibilità del secondo elicottero a Rimini, insieme all”accresciuto e prezioso impegno del volontariato, permettono di potenziare il sistema, per la maggiore sicurezza della popolazione e del patrimonio forestale. E a queste azioni, affianchiamo un grande intervento in prevenzione attraverso le risorse rese disponibili dal Piano forestazione regionale. Nei giorni scorsi si è aperto il bando che finanzia con 2,4 milioni di euro per interventi di recupero, sviluppo e conservazione delle aree forestali colpite da calamità naturali, tra cui gli incendi: una risorsa preziosa, da tutelare e promuovere per un vero sviluppo sostenibile motore di crescita in particolare nelle zone dell’Appennino».
Per saperne di più: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/campagne/campagna-aib-2018/campagna-antincendio-boschivo-aib-2018
Nella foto il volantino della campagna regionale antincendio