Telecamere, già 478 sanzioni a Ozzano grazie ai leggi-targa per assicurazioni o revisioni scadute
Da una parte nuovi occhi elettronici per controllare le frazioni, dall’altra una quantità notevole di multe comminate in poco più di un anno grazie alle telecamera leggi-targa ai «furbetti» (o smemorati) che viaggiano senza assicurazione o con la revisione scaduta, un vero pericolo che è in costante aumento. A Ozzano c’è del fermento per quanto riguarda la videosorveglianza.
L’anno scorso, infatti, sono state installate otto telecamere leggi-targa tra via Emilia, Stradelli Guelfi, via Idice, in corrispondenza della rotonda tra via Sant’Andrea e viale 2 Giugno e all’ingresso della frazione di Osteria Nuova da via Tolara di Sotto.
Come detto, questi dispositivi possono segnalare anche la presenza di un veicolo senza assicurazione o non in regola con la revisione periodica alla pattuglia che ferma il trasgressore poco dopo. Molto probabilmente hanno giocato un ruolo importante sia l’effetto novità, sia il fatto che sono state collocate in strade di grande scorrimento, fatto sta che il numero di multe è davvero notevole. «Dal momento dell”installazione, quindi in circa un anno e mezzo, sono stati sanzionati 416 veicoli con la revisione scaduta e 62 veicoli senza assicurazione» dettaglia il comandante della polizia municipale ozzanese, Stefano Zigiotti. Tanto per rinfrescare la memoria, la mancata revisione comporta una sanzione amministrativa di 169 euro e la sospensione della circolazione del veicolo fino all’effettuazione della revisione. Per la mancata copertura assicurativa la multa è di 848 euro e il sequestro del veicolo ai fini della confisca, a meno che non venga sottoscritta un’assicurazione per almeno sei mesi.
Inoltre, la Giunta ha deciso di destinare 30 mila euro dell’avanzo di bilancio per posizionare una decina di telecamere tra Mercatale e Ponte Rizzoli. «Queste due frazioni erano scoperte – motiva il sindaco, Luca Lelli -. Tra l’altro, abbiamo partecipato a un bando della prefettura che ci potrebbe consentire di ottenere un cofinanziamento parziale. In cambio, ci viene chiesto di fornire le immagini anche alle altre forze dell’ordine che ne fanno richiesta». (gi.gi)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 19 luglio
Nella foto una telecamera leggi-targa lungo la via Emilia