Telecamere, a Medicina entreranno in funzione entro settembre le telecamere per monitorare il capoluogo
Completare (e mettere in funzione) il sistema di videosorveglianza installato nel capoluogo e installare le prime tre telecamere leggi-targa, ossia apparecchiature che, oltre a vigilare sulle strade immortalando magari eventuali auto rubate o veicoli e movimenti sospetti, sono pure in grado di «pizzicare» in tempo reale chi viaggia senza assicurazione o con la revisione scaduta, un vero pericolo che è in costante aumento.
Sono questi i due fronti sui quali si sta muovendo il Comune di Medicina. Pur in ritardo sulla tabella di marcia, infatti, di recente è stata completata l’installazione di tre telecamere a protezione del centro storico e dintorni.
«Nel mese di giugno abbiamo ultimato il posizionamento di tre dispositivi rispettivamente in piazza Garibaldi vicino ai bagni pubblici, all’incrocio tra via Gramsci e via Luminasi dove c’è la scuola media Simoni e, infine, all’ingresso del cimitero» conferma Daniele Brighi, vicecomandante del Corpo unico intercomunale di polizia municipale del nuovo circondario imolese e referente per il territorio medicinese.
Questi occhi elettronici si vanno ad aggiungere ai quattro installati un paio di anni fa che riprendono l’Area Pasi, il municipio su via Libertà, il magazzino di via Morara e i giardini di via Oberdan. Tuttavia, come evidenziato più volte, ancora nessuno di questi è entrato in funzione a causa di qualche problema nella trasmissione dei dati. «Abbiamo deciso di collegarle al server usando un ponte radio e i tecnici stanno ultimando le verifiche e i collegamenti – aggiorna Brighi -. Il nostro obiettivo è che sia tutto pronto e operativo per la festa del Barbarossa di settembre. La registrazione delle immagini, che verranno conservate per sette giorni, avverrà nella sede della municipale a Medicina, ma ci sarà la possibilità di visualizzare cosa sta succedendo in diretta anche dal comando di via Pirandello a Imola».
In aggiunta a questo, l’Amministrazione medicinese ha messo a bilancio l’importo necessario per installare tre telecamere in grado di leggere le targhe dei veicoli. Un progetto dal respiro circondariale, che prevede il controllo dei principali varchi d’accesso alle città. Finora avevano già dichiarato di finanziare gli apparecchi nel loro territorio Imola e Dozza, ora si è aggiunta anche Medicina. (gi.gi.)
L”articolo completo su «sabato sera» del 19 luglio
Nella foto la telecamera di piazza Garibaldi