Una stagione da ricordare per la Ginnastica Biancoverde. Il tecnico Zuffa: «Le ragazze possono puntare all”A1»
Una somma di punteggi che crea un’amicizia. Un forte legame che fa volare più in alto, o atterrare in maniera più elegante, consapevoli che dopo, a terra, arriveranno gli abbracci, non le invidie. Quella che si chiama forza del gruppo, un concetto del quale spesso si abusa, ma che talvolta rende onore alle imprese. Come quella della Biancoverde che, alla fine delle tre prove di serie A, si è piazzata al 15º posto finale, confermandosi in categoria. «Avevamo di fronte una stagione difficile, perché il livello si è alzato parecchio – racconta Giacomo Zuffa, storico allenatore della ginnastica artistica imolese assieme alla moglie Eleonora Gatti -, Nel 2017 arrivammo settimi in A2, dunque al 19º posto italiano considerando anche le 12 squadre della massima categoria».
Quest’anno invece eravate tutte insieme, A1 e A2, dunque avete scalato quattro posizioni.
«E abbiamo scongiurato anche una ipotetica retrocessione, perché ad un certo punto pareva potessero restringere il campo, nel 2019, ad 8 squadre di A1 e 8 di A2, quindi saremmo rimasti fuori dall’elite della ginnastica artistica femminile».
In realtà la Federazione appare un po’ ondivaga nelle sue decisioni…
«Infatti siamo tornati alle 12+12, dunque saremmo sul podio virtuale della serie A2. E se il prossimo anno dovessimo ripetere questo risultato, saremmo promossi in A1».
Tutto questo grazie a che cosa?
«Alla crescita complessiva della squadra. Comprese le più piccole, Cristina Cotroneo e Jennifer Nechyporenko, i cui punteggi sono sempre entrati in classifica. Una cosa che fa ben sperare per il futuro, visto che nel 2019 avranno il posto fisso in squadra assieme a Carolina James, Giada Montanari e Luna Luschi, le nostre punte di diamante».
Anche a livello singolo è stata una stagione da ricordare.
«Sono state tutte molto brave. Carolina James è arrivata quarta nel concorso generale ai campionati italiani Juniores (davanti a Luna Luschi e Ilaria Verna) delle 2004, mentre Giada Montanari è giunta 13ª tra le 2003. Per attrezzo sono arrivati l’argento di Montanari nel volteggio (bronzo alla trave) e i due bronzi di James nella trave e alle parallele. Eccellente anche il 7º posto della Nechyporenko nel tricolore Allieve».
Avete anche aumentato i carichi di lavoro.
«La nostre 5 protagoniste della prossima stagione, da novembre hanno ricominciato il doppio allenamento quotidiano (due mattine ogni settimana, oltre al sabato), con la collaborazione delle varie scuole che ovviamente vanno ringraziate. Inoltre stiamo ricevendo richieste di ragazze da fuori che vogliono allenarsi con noi e quindi potrebbe esserci qualche inserimento nella squadra di A2. Valutazioni che andranno fatte a partire da settembre».
p.z.
L”articolo completo e l”intervista alle ragazze della Bianconverde su «sabato sera» del 19 luglio.
Nella foto: Giada Montanari alla trave