Maltempo nella bassa, i danni tra medicinese e i campi delle frazioni imolesi
Più di 160 millimetri di pioggia in una sola ora, questo è quanto ha registato Coldiretti Bologna, quasi quanto un intero anno, purtroppo accompagnati da grandine e stravento. E” il risultato del maltempo dei giorni scorsi, in particolare della cosiddetta «bomba d’acqua» che venerdì sera tra le 17.30 e le 18.30 ha interessato le campagne della bassa imolese (Sesto Imolese e Spazzate Sassatelli), il medicinese e Molinella provocando ingenti danni alle colture agricole allagando i campi e non solo. A Medicina a farne le spese anche qualche grosso albero (a partire da quello di viale Saffi nel capoluogo ad altri nelle frazioni di Portonovo) e tre capannoni della Lacme tra Buda e Portonovo.
Sulla pagina Facebook del Comune di Medicina è segnalato che ben tre squadre di volontari della Protezione civile di Medicina si sono adoperate per ripristinare la viabilità e dare assistenza ai cittadini di Portonovo e Sant”Antonio particolarmente colpite.
Coldiretti Bologna, dal canto suo, aggiunge che: «E’ presto per fare una stima attendibile ma i danni potrebbero aggirarsi su diversi milioni di euro. Colpiti i vigneti, le colture da seme non ancora raccolte (barbabietola in particolare), il mais in fase di maturazione. Colpite anche le colture specializzate di questa zona come le patate (qui di coltiva la patata Dop di Bologna) e le cipolle, che in questo periodo sono in fase di raccolta». Emblematica la situazione di Franco Ancarani, agricoltore di Spazzate Sassatelli: «A parte il grano duro che ho già raccolto – ha detto – in un’ora ieri sera tutto il mio raccolto è scomparso. Ho perso il 100% della barbabietola e del mais da seme e il 70% dell’uva, su una superficie di circa quaranta ettari».
«Questi eventi – conclude Coldiretti –. Sono gli effetti dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano con una tendenza alla tropicalizzazione e la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. Di fronte al ripetersi di queste situazioni che da imprevedibili sono diventati sempre più ricorrenti – afferma Coldiretti Bologna – diventa importante rivedere il sistema assicurativo per le colture agricole in modo da renderlo adeguato ai mutati andamenti meteo». (r.c.)
Nelle foto i campi allagati di Franco Ancarani (dalla Coldiretti), l’albero abbattuto in via Saffi a Medicina e altri allagamenti nella bassa (dalla Pagina Fb del Comune)