Denunciati due pirati della strada: uno si è costituito, l”altra è stata tradita dalla targa
Due buone notizie sul fronte degli incidenti e della civiltà al volante: hanno un volto e un nome i due automobilisti che recentemente avevano provocato altrettanti incidenti stradali a Imola allontanandosi subito dopo senza prestare soccorso alle malcapitate vittime.
Ieri pomeriggio un ventitreenne si è presentato nella caserma dei carabinieri accompagnato dal suo avvocato dichiarando di essere l’investitore del ventenne che martedì pomeriggio era stato travolto mentre era in sella ad una bicicletta tra via Marconi e via Scarabelli. Il ventenne era stato soccorso e ricoverato al Maggiore di Bologna. Il colore grigio dell’auto notata dal ciclista corrisponde a quello dell’utilitaria utilizzata dal ventitreenne al momento dei fatti e intestata alla madre.
I carabinieri stessi, invece, hanno individuato l”autrice di un incidente stradale avvenuto giovedì mattina in via Bel Poggio. In quel caso era rimasta ferita una quarantaquattrenne alla guida di una Volkswagen Polo. L”altra auto era una Renault Modus che i militari hanno scoperto essere quella di una sessantasettenne. Una ricerca facilitata dal fatto che la targa della Renault al momento dell’impatto si era staccata ed era caduta per terra.
Entrambi i pirati della strada sono stati sanzionati ai sensi dell’articolo 189 del Codice della Strada perché hanno omesso di fermarsi e di prestare soccorso. La patente è stata ritirata ad entrambi immediatamente come sanzione accessoria per la fuga. Poi sono stati denunciati e ora rischiano una condanna da 1 a 3 anni di carcere, che per i neopatentati è aggravata, ma sarà il giudice a decidere durante il processo, così come sulla durata della sospensione della patente che potrà andare da 1 a 3 anni. (l.a.)
Foto d”archivio