Claudio Bolognesi e Roberto Montefusco presentano il loro album domani sera all”Arena
Ci sono Avrai di Claudio Baglioni, Notte prima degli esami di Antonello Venditti, Uomini soli dei Pooh. È un inno al cantautorato italiano Tra racconto e canzoni, album di Claudio Bolognesi e Roberto Montefusco che sarà presentato in un vero e proprio concerto domani sera, martedì 17 luglio alle 21.30, all’Arena di Castel San Pietro (entrata ad offerta libera). L’album unisce al canto la narrazione, alternata e sovrapposta ad esso, per un progetto che ha l’obiettivo di puntare l’attenzione sui testi di brani noti e indimenticabili. Claudio Bolognesi, giornalista che ha iniziato la sua attività a sabato sera e da dieci anni lavora per Il resto del Carlino, e Roberto Montefusco, attore di spot radiofonici e televisivi coinvolto anche in progetti teatrali e cinematografici, hanno scelto dodici canzoni che sono poi state arrangiate in modo essenziale, con l’accompagnamento del solo pianoforte di Raffaele Montanari, che è anche il produttore dell’album, interamente realizzato negli studi di Alfonsine dell’etichetta indipendente Pms che lo ha prodotto. «Il lavoro nasce dal mio amore per la musica italiana e soprattutto cantautorale – spiega Bolognesi – e soprattutto dall’importanza che ho dato fin da giovanissimo alla parte testuale. Ho bisogno di comprendere quello che canto, perciò ascolto musica italiana. E da questo nasce la volontà di fare un album con la musica che ha accompagnato la mia vita e quella di chi va dai 30 anni agli… 80»!, ride.
La donna cannone di Francesco De Gregori o Portami a ballare di Luca Barbarossa sono altri due brani che scorrono tra le tracce. «Ho voluto mettere l’attenzione sulla grandezza dei testi scritti: le canzoni sono state asciugate il più possibile, rese al piano e voce per esaltare la bravura dei nostri cantautori. Quando ho chiesto a Roberto di accompagnarmi in questo progetto perché ha una voce meravigliosa e molto profonda, con elementi giusti per esaltare la scrittura dei compositori, è stato lui stesso molto colpito notando come siano canzoni che ha sentito molte volte ma finora mai ascoltate veramente».
La scelta dei brani ha un suo percorso. «Non ci siamo limitati a prendere brani qua e là, ma abbiamo voluto ricostruire la linea della vita, dalla nascita con Avrai fino a I vecchi, sempre di Baglioni, con in mezzo la spensieratezza dell’essere ragazzi (Io e la mia ragazza), la tensione prima degli esami, i dolori, le sofferenze, i rapporti conflittuali, l’età adulta. Abbiamo iniziato due anni fa, siamo stati in studio a febbraio 2016 con l’etichetta indipendente di Alfonsine Pms, che collabora con la Sony e sforna quaranta progetti all’anno. Il produttore Raffaele Montanari ci ha sostenuti e ha sposato in toto, sostenendone i costi, un progetto non inedito, ma che ha l’idea di incrociare il canto con la narrazione. Teatralmente ha la possibilità di essere arricchito con ballerini o foto dal vivo o proiezioni, come vorremo fare a Castel San Pietro, che ci ospita in uno spazio stupendo all’aperto: vestiremo l’arena con le parole delle canzoni, con immagini e ritratti grazie alla Cmb che organizza la serata con la Bottega del buonumore. Ci accompagnerà il pianista Gianmarco Verdone, che studia all’Accademia pianistica di Imola».
L’album, che si può acquistare in tutti gli store digitali, ha anche una versione fisica che si può richiedere alla pagina Facebook Tra racconto e canzoni: la copertina è frutto di un set fotografico realizzato nel teatro Stignani di Imola dalla fotografa Tiziana Marongiu, così come sono sue le foto di Bolognesi e Montefusco fatte a Molinella in una fabbrica abbandonata. (s.f.)
Nelle foto Roberto Montefusco e Claudio Bolognesi (foto di Tiziana Marongiu) e la copertina dell”album
L”articolo completo è su «sabato sera» in edicola dal 12 luglio