Furto nella chiesta del Carmine, rubata la corona della Madonna del Piratello. Trovata un”impronta
Ennesimo furto ai danni di una parrocchia. Dopo quello nella chiesa di San Giovanni Vecchio avvenuto in maggio, questa volta a ricevere la sgradevole visita è stata San Giacomo Maggiore del Carmine, che si trova in via Emilia in centro storico.
I ladri sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza della parrocchia: si tratta di due uomini che hanno agito nel primo pomeriggio di martedì, uno faceva da palo, mentre l”altro si è arrampicato sul primo altare a sinistra, dedicato al Sacro Cuore, per rubare la corona e l”angelo che ornavano il volto della Madonna del Piratello raffigurata in un dipinto ad olio del 1756. Per farlo, ha forzato la serratura della cornice posta attorno al vetro antisfondamento a protezione del dipinto. Poi i due sono fuggiti, forse disturbati dalle voci di alcuni fedeli, anche se, a quanto pare, nessuno li ha visti allontanarsi con il bottino. E’ stato il fioraio ad accorgersi del furto, quando un paio d”ore più tardi è entrato in chiesa e ha dato l’allarme.
I carabinieri sono fiduciosi di riuscire a risalire all’identità dei ladruncoli, visto che entrambi hanno agito a volto scoperto ed è stata anche trovata un’impronta digitale.
“Il quadro presenta dei graffi e anche la cornice è da sistemare – commenta don Gianni Dall”Osso, il parroco del Carmine -. Siamo assicurati e la corona è di poco valore, ma è stato comunque un gesto brutto e sacrilego. Abbiamo già fatto un momento di preghiera in segno di riparazione nella serata di martedì e ne faremo un altro domenica 15 luglio, durante la messa delle ore 10″.
L”effige della Madonna alla quale è stata rubata la corona è esattamente identica a quella che due anni fa subì un analogo furto nel Santuario del Piratello. Forse qualcuno pensa che una delle corone sia davvero fatta di metallo prezioso. (gi.gi.)
Nella foto la chiesa del Carmine