Sabato 7 luglio partono i saldi estivi
Ci siamo: partono domani anche a Imola come in tutta la regione e in gran parte del territorio nazionale i saldi estivi 2018.
E” una data molto attesa dalle famiglie: dal 7 luglio e fino al 4 settembre in Emilia Romagna (la data di chiusura varia da regione a regione) sarà infatti possibile acquistare abiti, scarpe e accessori a prezzi contenuti.
La data di inizio, sottolinea Confesercenti Ravenna, “è stata uniformata dalle Regioni che hanno dato seguito all”accordo siglato in sede di Conferenza con le Province autonome il 24 marzo 2011 e successive integrazioni”.
La campagna di vendite a prezzi scontati interesserà circa 11.000 negozi dell”Emilia Romagna nei settori abbigliamento, calzature e accessori moda.
In base alle stime dell”Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media per l”acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo circa 230 euro, per un valore complessivo a livello nazionale intorno ai 3,5 miliardi di euro. La spesa media pro-capite è stimata intorno ai 98 euro, in linea con quella dello scorso anno.
“Quello dei saldi è sempre un momento atteso, anche se negli ultimi anni si nota una polarizzazione degli acquisti nei primi weekend del loro avvio e poi un sostanziale ritorno alla ”normalità” – dichiara Luca Alpi, presidente del sindacato Abbigliamento-calzature e accessori di Confcommercio Ascom Imola -. Non credo che i saldi estivi 2018 faranno eccezione e anche le previsioni di spesa, elaborate dal nostro ufficio studi nazionale, parlano di sostanziale stabilità. Il dato nazionale è un dato che possiamo tranquillamente sottoscrivere anche per il nostro territorio”.
In occasione dei saldi, Confcommercio Ascom Imola lancia anche quest”anno la campagna “Saldi tranquilli”. L”obiettivo è duplice: informare i consumatori sulle norme che regolano il corretto svolgimento dei saldi e assistere i commercianti, per i quali è stato attivato uno specifico sportello, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 (tel. 0542-619611 – saldi@ascomimola.it), che fornirà chiarimenti sulla normativa in materia.
Tra le regole alle quali gli operatori del commercio devono attenersi, ricordiamo in particolare due obblighi: quello di esporre il prezzo iniziale di vendita, la percentuale di sconto e il prezzo finale e quello relativo alla disposizione della merce. In merito a quest”ultima disposizione, il negoziante dovrà disporre le merci in saldo in zone distinte e separate rispetto ai prodotti venduti a prezzo pieno, al fine di non indurre in errore i clienti.