Alle famiglie piace il nido di Medicina aperto anche ad agosto
Sconti sulle rette e apertura ampliata anche al mese di agosto. Sono queste le azioni decise dall’Amministrazione medicinese per quanto riguarda i nidi comunali, ossia il Girasoli di via Sillaro, il Coccinelle di via Gramsci e il Chiccodrillo della frazione di Sant’Antonio, frequentati complessivamente da circa 130 bimbi dai sei mesi ai tre anni di età.
In primavera, infatti, è arrivata la conferma dello stanziamento da parte del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) di risorse nell’ambito del decreto legislativo 65/2017 «Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni». Il provvedimento, in pratica, costituisce uno degli otto decreti attuativi della riforma del sistema di istruzione scolastica (meglio nota come «Buona Scuola») e valorizza l’esperienza educativa dalla nascita a sei anni. Per Medicina questo si traduce in risorse statali aggiuntive pari a 79.395 mila euro. Da qui l’idea di contenere, a partire dal prossimo anno scolastico la retta a carico delle famiglie. «Tutte le rette sono personalizzate in base all’Isee e possono oscillare da un minimo di 130 euro a un massimo di 550 euro nel caso in cui la famiglia non presenti l’Isee agli uffici comunali – spiega l’assessore alla Scuola, Dilva Fava -. Grazie a questo finanziamento statale, abbiamo decio di approvare una riduzione per le rette che, in base alle effettive iscrizioni che verranno perfezionte dalle famiglie entro fine luglio, potrà essere del 20% oppure del 25%. Crediamo possa essere una mano per abbattere i costi del bilancio familiare».
In aggiunta a questa riduzione tariffaria, della quale come detto beneficeranno tutti gli iscritti ai nidi comunali medicinesi, l’Amministrazione comunale ha anche deciso di sperimentare l’apertura delle proprie strutture nel mese di agosto. Normalmente, infatti, il nido terminerebbe il 30 giugno, ma nel mese di luglio viene attivato un «servizio indispensabile estivo, istituito per tutelare quelle famiglie nelle quali entrambi i genitori sono lavoratori – prosegue l’assessore -. Da quest’anno, invece, potranno accedere al nido nel mese di luglio anche i bimbi delle famiglie nelle quali uno solo dei due genitori lavora, basta essere in regola con i pagamenti dell’anno educativo in corso. Il servizio è attivato sia al Coccinelle che al Girasoli».
Non solo. Come detto, il nido aprirà i battenti anche in agosto, con un costo analogo alle tariffe degli altri mesi. «Abbiamo fatto un sondaggio e abbiamo visto che c’era interesse in questo senso e abbiamo deciso di attivare delle sezioni accorpando le richieste al nido Girasoli nelle prime due settimane di agosto – conferma la Fava -. In particolare, dal 30 luglio al 3 agosto avremo 30 bimbi suddivisi in due sezioni, mentre la settimana successiva (dal 6 al 10 agosto) ci sarà un’unica sezione da 15 bambini. Siamo molto soddisfatti perché crediamo possa essere un servizio utile soprattutto per tutte quelle famiglie che non hanno un appoggio parentale».
gi.gi.
L”articolo completo su «sabato sera» del 28 giugno.
Nella foto: il parco del nido Girasoli