Luka Doncic, dalla palestra «Ravaglia» fino al Draft Nba e alla terza scelta di Dallas
Nella notte fra giovedì e venerdì della passata settimana il Barclay Center di New York è stato teatro dei «Draft» 2018 della Nba, che hanno visto scegliere per primo Deandre Ayton (Arizona) andato a Phoenix, per secondo Marvin Bagley III (Duke) andato a Sacramento e per terzo lo sloveno Luka Doncic (Real Madrid) finito a Dallas, dopo lo scambio con Atlanta.
Doncic è il terzo europeo scelto tra i primi tre dopo Bargnani (con numero 1) e Pau Gasol (3) e arriva a questo riconoscimento prestigioso dopo le vittorie all’Europeo del settembre 2017 con la Slovenia e la recente Eurolega vinta col Real Madrid (dove è stato anche votato Mvp). Ma cosa c’entra questa notizia sulle colonne di «sabato sera»? C’entra eccome, perché il 19enne di Lubiana nel gennaio del 2011 e del 2012 fu protagonista di spicco del torneo giovanile Under 14 intitolato a «Chicco» Ravaglia e organizzato dall’International.
Giocando sempre sotto età (prima di due anni e poi di uno) Doncic fu gran protagonista del torneo imolese, venendo scelto in entrambe le stagioni nel miglior quintetto. «Restammo tutti folgorati – ammette il numero uno International, Fulvio Zavagli – dalle sue prestazioni e si capì subito che avrebbe fatto tanta strada. Allora era un bambino, dotato di una mano santa, ma dimostrò di essere un vincente, che si batteva su ogni palla. Oggi lui è l’emblema della bontà del nostro torneo che in questi anni ha messo in luce altri giocatori che hanno fatto carriera come Moretti, Landi, Mussini e Bonacini (quello che potrebbe arrivare all’Andrea Costa), o il pugliese Spagnolo che, ripercorrendo le orme di Doncic, dalla Stella Azzurra Roma finirà al Real Madrid, per una somma ingente».
p.p.
Nella foto: Luka Doncic alla Ravaglia con la numero 4