La cantante imolese Giada Maragno protagonista nello spettacolo «Queen at the Opera»
Passare dallo Zecchino d’Oro ai Queen non è così scontato, ma per Giada Maragno, artista imolese che negli ultimi anni ha spaziato da un’importante carriera di cantante sulle navi da crociera al musical in tutt’Italia, cambiare genere musicale e tipo di spettacolo in fondo è montare un altro tassello per il suo curriculum, che è sempre più significativo e di qualità, con il sogno di vedere la sua vita girare intorno alla musica.
Così oggi parte da Roma (precisamente a Paliano) la sua nuova avventura, con la partecipazione a Queen at the Opera, concerto sinfonico tributo alla celeberrima band di Freddie Mercury. «Sono la new entry in questa produzione che ha già alle spalle una tournée di grande successo – ci racconta Giada – e sono una dei quattro cantanti co-titolari che si esibiscono sul palco in questo spettacolo di circa due ore e mezza, con un repertorio che spazia dai brani più noti a quelli più vecchi dei Queen, accompagnati da questa potente orchestra sinfonica, dove si sposano rock e lirica. Un’esperienza notevole».
Palcoscenico di quello che sembra ormai diventato un evento (tanto che la Maragno lascia filtrare solo qualche informazione, perché il diktat della produzione, la Duncan Eventi, è mantenere il top secret), è il Rock City, che per l’occasione vedrà sul palco anche tutti i cantanti che hanno partecipato insieme a Giada alle audizioni, indette a febbraio, ma che sono rimasti come potenziali sostituti. «Questo è bello, perché fa sentire che siamo come una grande famiglia – spiega Giada –. Alcuni sono nomi già noti nel mondo del musical italiano, come Valentina Ferrari, Luca Marconi, Alessandro Marchi, Giordano Petrini, Samuele Franco. Con noi c’è anche la soprano argentina Graciela Dorbessan. Freddie è interpretato da Jordan Trey, che non tenta di imitare Mercury, ma gli rende omaggio. Non a caso è il frontman di diverse tribute band dei Queen».
E dopo il 30 giugno il programma si fa denso, anche se Giada, come scaramanzia insegna, non vuole sbilanciarsi troppo. «Probabilmente ci sarà qualche data estiva ed una tournée invernale. Poi ci sono per me altri progetti in cantiere, forse anche una ripresa del musical dedicato allo Zecchino d’Oro (andato in scena quest’inverno in occasione dell’anniversario dei sessant’anni, Ndr), ma per ora incrocio le dita e non anticipo nulla».
f.v.
Nelle foto: a sinistra particolare della locandina dello spettacolo con il cast e Giada Maragno