I primi passi della sindaca Sangiorgi: «Priorità sicurezza e urbanistica». Uno spazio per ascoltare i cittadini
La sindaca Manuela Sangiorgi è consapevole che l’aspettativa presa all’inizio di maggio dal Patronato Ital-Uil si allungherà quantomeno di cinque anni e l’impegno sarà tanto. Le prime ore sono state un frullatore di interviste e telefonate. Congratulazioni e primi abboccamenti, ma soprattutto le tv e i giornali nazionali che reclamavano un’intervista con la prima sindaca 5 Stelle, riuscita nell’impresa di interrompere la lunga tradizione di sinistra e centrosinistra di Imola. Una spilla da 70 mila abitanti per il bavero del Movimento, che ora guarda con ottimismo all’anno prossimo quando andranno al voto la Regione e gli altri Comuni del Circondario (Castel del Rio escluso).
Fatti due calcoli è indubbio che ha vinto il ballottaggio grazie ai voti delle destre.
«C’era una volontà di cambiamento generalizzata da parte dell’opposizione. Ma il Movimento 5 Stelle per sua genesi si rivolge a tutto l’elettorato e sia chiaro che non c’è stato un contratto di Governo con la Lega: Roma è una cosa, Imola un’altra. Nei programmi, però, ci sono dei punti in comune, ad esempio su ospedale e discarica».
Quali sono le priorità su cui pensa di concentrarsi?
«Prima sulla sicurezza perché c’è richiesta da parte dei cittadini».
La commissaria straordinaria Cogode si è detta molto soddisfatta del progetto per implementare la videosorveglianza.
«In effetti. Però io mi riferisco soprattutto a nuove assunzioni per la municipale, non per fare le multe come dice Palazzolo (il candidato sindaco del centrodestra, ndr), bensì per presidiare il territorio perché oggi ci sono difficoltà per coprire i tre turni giornalieri».
Altre priorità immediate?
«Vogliamo approvare il Poc (il Piano operativo comunale) con le eventuali varianti e capire come implementare la digitalizzazione dell’ufficio tecnico. Il nostro obiettivo è creare strumenti semplici per tutto quello che ruota attorno all’edilizia sul fronte della rigenerazione e riqualificazione dell’esistente, sgravi nei costi per le ristrutturazioni, per i cambi di destinazione d’uso, per il suolo pubblico. Così puoi creare lavoro a 360°. Pensiamo in particolare al centro storico. Vogliamo fare subito anche un censimento del cemento, alloggi sfitti o invenduti, capannoni industriali e aree inutilizzate».
La tabella di marcia ora prevede venti giorni complessivi per poter convocare e riunire per la prima volta il Consiglio. Ci sarà davvero da pedalare per sindaca e Giunta. Purtroppo a Sangiorgi hanno rubato l’amata bicicletta proprio domenica notte, mentre stava festeggiando la vittoria con amici e sostenitori in municipio. L’aveva lasciata chiusa con il lucchettino accanto alla sede del comitato elettorale in piazza Gramsci. «Ma non c’è problema, ne ho già un’altra…» assicura decisa. (l.a.)
L”intervista completa sul “sabato sera” del 28 giugno.
Nelle foto Manuela Sangiorgi in municipio