In via Pasquala è stato realizzato il dosso per ridurre la velocità come chiesto dai cittadini
Chi nei giorni scorsi si è trovato a transitare in via Pasquala, nella zona industriale di Imola, avrà sicuramente notato la presenza di un nuovo dosso all’altezza della chiesa di Santa Maria Assunta della Pasquala.
Si tratta di un intervento deciso dopo l’incidente mortale avvenuto proprio in quella strada l’estate scorsa. Il 30 giugno di un anno fa, il quarantanovenne Massimo Marocchi, che in sella ad uno scooter stava percorrendo via Pasquala in direzione di via Lasie, era stato urtato dall’automobile condotta da un ventenne di Imola, che stava procedendo in direzione opposta e aveva appena iniziato la svolta a sinistra nel parcheggio di un’azienda. L”impatto che non aveva lasciato scampo a Marocchi.
Da quel momento era iniziato un confronto coi residenti di quella parte di città che, al di là dell”incidente in sé, si dicevano stanchi dei tanti che sfrecciavano su via Pasquala senza rispettare il limite di velocità, che in quel tratto è dei 50 chilometri orari. Area Blu eseguì delle rilevazioni che, in sostanza, confermarono l’impressione dei cittadini e, sul finire del mandato amministrativo, l’allora vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Roberto Visani, promise una soluzione per moderare la velocità. Da qui la realizzazione del dosso alto 7 centimetri che ora costringe chi transita a ridurre drasticamente la velocità. (gi.gi.)