Casi di scabbia nella casa di riposo La Coccinella tra anziani e operatori. L”Ausl: “Situazione sotto controllo”
Casi di scabbia sono stati riscontrati nella residenza per anziani La Coccinella di Castel San Pietro gestita dalla coop. Elleuno. «L”Azienda usl di Imola, appena ricevuta la segnalazione, è intervenuta – precisano dall”Azienda sanitaria stessa con una nota – attivando le procedure stabilite da un protocollo consolidato e ben definito (sopralluogo constatazione profilassi e informazione, controlli post profilassi)».
«I sintomi, molto lievi – continua la nota -, sono stati riscontrati sia su sei pazienti che su quattro operatori e la situazione, costantemente monitorata, è sotto controllo». E” stata già effettuata la profilassi tramite il trattamento con la crema specifica (da applicare due volte a distanza di una settimana). Il personale in struttura è stato informato e sono stati contattati i familiari delle persone coinvolte a cui sono state fornite tutte le informazioni necessarie e utili al caso.
«La scabbia è causata da un parassita e si trasmette mediante stretto contatto personale con una persona infetta – spiega Gabriele Peroni, direttore dell’Igiene e Sanità pubblica dell’Azienda usl di Imola -. E” fastidiosa per l’intenso prurito, più forte di notte, ma non provoca particolari conseguenze cliniche. La trasmissione indiretta attraverso abiti o altri effetti personali è possibile ma più difficile».
I parassiti non sopravvivono più di 3-4 giorni nell’ambiente al di fuori della pelle. «La scabbia – conclude Paroni – è diffusa in tutto il mondo e colpisce tutte le razze e le classi sociali indipendentemente dall’età, dal sesso e dalle condizioni di igiene personale».
Nella foto Gabriele Peroni