Orti rialzati coltivabili anche da persone disabili a Toscanella
Hanno raccolto grande interesse e curiosità gli «orti rialzati» inaugurati sabato 28 maggio durante l’open day del centro occupazionale La Tartaruga, gestito da Seacoop a Toscanella di Dozza. All’inaugurazione erano presenti Roberta Tattini, presidente di Seacoop, Luca Albertazzi, sindaco di Dozza, Sonia Carla Cicero, direttore dell’ufficio di supporto e dell’ufficio di piano del Circondario imolese, Fabio Gardenghi, consigliere della Fondazione Cassa di risparmio di Imola, e Monia Zavagli, responsabile dell’area disabilità e salute mentale della cooperativa di via Lasie.
Il progetto degli orti rialzati consiste nella realizzazione di un’area ortiva sinergica dedicata a persone con ridotta autonomia di movimentazione degli arti, costituita da vasche coltivabili rialzate ad altezza idonea alla lavorazione per chi necessita dell’uso di carrozzine o altri ausili atti alla mobilità. Vicina all’area ortiva sono stati messi in opera percorsi di accesso privi di barriere architettoniche diretti a bagni e spogliatoi, pavimentazione e impiantistica necessaria all’irrigazione.
Sono inoltre stati previsti un tavolo centrale di lavoro ed un pergolato che ombreggi la zona interessata. «Questo progetto è stato realizzato con l’intento di rendere fruibile uno spazio adibito a orto anche a disabili adulti che possono muoversi solo in condizioni di totale assenza di barriere architettoniche – ha spiegato Monia Zavagli -. Il principio su cui si fonda l’idea del centro La Tartaruga è quello di integrare tutta la comunità attraverso una serie di azioni mirate ad aumentare le occasioni di relazione e incontro. La creazione di questi spazi, rialzati e completamente privi di barriere, agevola la nostra idea di una cittadinanza davvero attiva».
r.c.
Nella foto: l”inaugurazione degli «orti rialzati»