Nell’aviosuperficie di Ponte Rizzoli si può fare un tuffo nella piscina a forma di aereo
Per una volta per pilotare un aereo non c’è bisogno del brevetto e basta tuffarsi, senza decollare. In via Sabbionara, presso l’aviosuperficie Fly Ozzano, venerdì 8 giugno ha aperto l’Aeropool, ossia la piscina a forma di aereo. A onor del vero, il singolare impianto era stato inaugurato tre anni fa dall’associazione di volo a vela «Giorgio Regazzoni», che all’epoca aveva la sede presso l’aviosuperficie di Ponte Rizzoli. Tuttavia, l’uso era riservato esclusivamente ai soci e agli invitati dell’associazione volovelistica.
«La piscina, che non veniva più utilizzata già da un po’ di tempo, ora è di nostra proprietà – spiega Stefano Landi, proprietario dell’aviosuperficie -. Abbiamo effettuato alcuni lavori: ad esempio, l’abbiamo riverniciata, abbiamo allestito un bar, completato bagni e spogliatoi, creato una siepe come perimetro e dei vialetti di accesso. E ora l’abbiamo aperta al pubblico, quindi anche ai non soci».
La piscina è profonda un metro in corrispondenza della fusoliera e 1 metro e 40 centimetri dove ci sono le ali e il muso. La fusoliera è lunga 25 metri, così come le ali. In corrispondenza della coda dell’aereo, invece, sono state inserite delle panchine per l’idromassaggio e c’è anche una fontana che simula la rotazione dell’elica. L’Aeropool sarà aperta da giugno a settembre. Nei mesi di giugno e settembre vi si potrà accedere nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 19, mentre nei mesi di luglio e agosto anche il mercoledì e giovedì e l’orario verrà prolungato fino alle ore 20. Il costo per l’intera giornata è di 5 euro dal lunedì al sabato e di 8 euro alla domenica e nei giorni festivi. (gi.gi.)