Fiera Agricola del Santerno, animali e agricoltura per tre giorni protagonisti al Sante Zennaro
Al centro della scena pecore, capre, cavalli, galline, asini… E” la Fiera agricola del Santerno, ovvero la biodiversità ritrovata. L’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) al centro dell”ottava edizione della Fiera imolese in programma dal 15 al 17 giugno presso il complesso Sante Zennaro, in via Pirandello 12. Un appuntamento molto atteso soprattutto dalle famiglie e dai bambini.
Quest’anno, come detto, tocca al comparto zootecnico degli ovini occupare la scena principale e a questo proposito Araer, in stretta collaborazione con l’Associazione nazionale della pastorizia (Assonapa) organizzerà la prima mostra interregionale degli ovini di razza Suffolk iscritti al Registro anagrafico e la sesta mostra interregionale degli ovini di razza Bergamasca e Massese iscritti al Libro genealogico. Non solo. All’interno della rassegna verrà allestito il «villaggio degli ovini», dove verranno sistemati 5 esemplari per ognuna delle 10 razze ovine da carne presenti: Appenninica, Bergamasca, Biellese, Sopravissana, Cornigliese, Fabrianese, Cornella Bianca, Suffolk, Texel, Berichonne du cher. Qui sarà inoltre allestito uno spazio degustazione dove sarà possibile assaggiare i prelibati arrosticini di carne ovina.
«Saranno due giorni molto interessanti – spiega il direttore di Araer, Claudio Bovo – perché ci sarà la possibilità di ammirare e conoscere da vicino numerose razze ovine che fino a qualche decennio fa erano una parte integrante della zootecnia del territorio. Da un po’ di tempo a questa parte, purtroppo, stiamo assistendo a un progressivo depauperamento che noi guardiamo con preoccupazione e che cerchiamo di contrastare anche con manifestazioni come la Fiera agricola del Santerno, la cui caratteristica è proprio quella di dare grande spazio al tema della biodiversità, oggi sempre più richiamata e indubbiamente centrale nel dibattito sulla salvaguardia dell’ambiente e delle razze zootecniche, a partire da quelle autoctone. In questo contesto la città di Imola dimostra di essere una piazza estremamente importante per l’intera area romagnola e non possiamo che esprimere un plauso all’Amministrazione comunale che in questi ultimi anni ha voluto riprendere e rilanciare questa rassegna fieristica incentrandola proprio sul tema della biodiversità».
Nel corso della manifestazione, Araer organizzerà anche gli spettacoli equestri nelle rappresentazioni storiche che avranno come protagonisti gli splendidi cavalli di razza Bardigiano, mentre l’Associazione allevatori asini di razza Romagnola (Asirara) collabora nella realizzazione dell’ottava rassegna interregionale della razza asino Romagnolo.
La Fiera agricola verrà inaugurata domani, venerdì 15 giugno, alle ore 18.30. Dopo il taglio del nastro e la benedizione da parte del vescovo della diocesi Tommaso Ghirelli, si esibirà la banda musicale Città di Imola. La rassegna il primo giorno aprirà i battenti dalle ore 18 sino alle 23, proseguendo il giorno dopo, sabato, dalle ore 9 alle 23 e domenica, giornata conclusiva, dalle ore 9 alle 21. L’ingresso è gratuito.
La Fiera si svolgerà anche in caso di maltempo.
Foto dall”edizione 2017 della Fiera agricola del Santerno