Cesac in crisi, allarme dei sindacati. Piano di salvataggio con cessione dell’orticolo a Patfrut
Sembra meno fosco il futuro della Cesac, la cooperativa agricola di Conselice che sta attraversando una grave crisi dopo la rapida crescita negli ultimi sei anni, a partire dalla fusione con la Cometa di Medicina e l’acquisizione della Tre Spighe di Castel Guelfo tramite affitto del ramo d’azienda. Il fatturato è passato da 20 milioni di euro a oltre 63 milioni, ma qualcosa evidentemente non ha funzionato benissimo. Da qualche mese si susseguono sul sito aziendale gli avvisi per gli incontri informativi ai soci sul piano di cessione del ramo orticolo, la ristrutturazione e il rilancio della cooperativa. Un piano che parte dal coinvolgimento di un’altra realtà bolognese del settore, la Patfrut, sede amministrativa ad Argenta.
I sindacati di categoria Fai-Cisl, Flai Cgil e Uila-Uil, preoccupati del protrarsi dell’incertezza, lunedì hanno organizzato un’assemblea sfociata in un presidio nel piazzale dello stabilimento di via Canale a Medicina. «A rischio c”è l”occupazione di 250 lavoratori e in dubbio il mantenimento delle attività produttive» hanno spiegato con una nota.
Ieri, però, le parti si sono incontrate per la seconda volta al Tavolo di salvaguardia attivato in Regione e Cesac ha comunicato di “aver siglato una lettera di accordo con Patfrut per la cessione del ramo d’azienda relativo al settore orticolo e quarta gamma. L’accordo prevede indicativamente entro la fine della prossima settimana l’affitto del ramo d’azienda e la cessione indicativamente entro il 15 di luglio». Un risultato che è stato giudicato «positivo» dai sindacati. E’ stato fissato un nuovo incontro del Tavolo per aggiornamenti sulla situazione il prossimo 22 giugno.
Sembrano prendere corpo le rassicurazioni di Daniele Passini, presidente di Confcooperative unione metropolitana di Bologna, che in merito ha dichiarato deciso: «La Cesac va salvata, è necessario darle continuità e un futuro che sarà senza il ramo dell’orticolo. E’ volontà di Confcooperative di risolvere la situazione e siamo garanti del processo». Non va dimenticato, che oltre ai lavoratori ci sono anche l’attività di conferimento e il prestito dei soci agricoltori da mettere in sicurezza. (l.a.)
Altri particolari, una scheda sulla Cesac e i dettagli del piano di salvataggio sul “sabato sera” del 14 giugno.
Nella foto: il presidio dei lavoratori davanti allo stabilimento cesac di medicina