Il Comune di Mordano vuole entrare in Area Blu per la gestione di autovelox e semaforo sulla Lughese
Il Comune di Mordano vuole entrare a far parte di Area Blu, la società in house con sede in via Mentana a Imola che da tempo si occupa di sosta e mobilità per i propri soci e che, dopo l’incorporazione di BeniComuni Srl, segue anche la gestione del patrimonio, delle manutenzioni, del verde e dei servizi cimiteriali per conto del Comune di Imola e, in parte, per altri soci.
Lo scorso 28 maggio, infatti, l’ente locale ha presentato una manifestazione di interesse per acquistare parte delle azioni (un lotto da 2.895, pari a circa 15 mila euro) finora detenute dalla Provincia di Forlì-Cesena. Per procedere all’effettiva alienazione delle quote, ora dovrà esprimersi il Consiglio della Provincia di Forlì-Cesena e poi Area Blu dovrà verificare che tra i suoi soci non ci sia qualcuno interessato ad esercitare il diritto di prelazione. Tutti passi che si completeranno nei prossimi giorni. Detto questo, resta comunque interessante capire perché Mordano voglia diventare socio. «Siamo interessati in particolare per quanto riguarda la gestione dei semafori e degli autovelox – dichiara il sindaco, Stefano Golini -. Finora erano operazioni seguite dal personale della polizia municipale, ma preferiamo che gli agenti abbiano più tempo per svolgere servizi di pattugliamento e controllo».
Per quanto riguarda i semafori, l’intento è di intervenire su quello all’incrocio tra via Lughese e via Cavallazzi. «In certi orari di punta o alla domenica di rientro dal mare si creano lunghe code – ammette Golini -. Già da questa estate, andrebbero rivisti i tempi del rosso e del verde nei due sensi considerando queste variabili in giorni ed orari particolari. Inoltre, in prospettiva, vorremmo installare il photored (lo strumento che immortala chi passa con il rosso, ndr). Proprio nelle scorse settimane abbiamo effettuato i primi rilievi per capire in che direzione avviene la maggior parte delle infrazioni».
Passando agli autovelox, l’ente locale vorrebbe dare in gestione ad Area Blu le due postazioni fisse autorizzate dal Prefetto e posizionate quattro anni fa sulla Lughese, poco prima del cartello del centro abitato di Mordano, dove il limite di velocità è di 70 chilometri orari. «Ad oggi, è presente un solo autovelox e quindi, sebbene svolgano comunque un effetto deterrente, si perde un po’ di efficacia – prosegue Golini -. Per questo motivo, vorremmo che ci fosse un apparecchio in ciascuna delle due postazioni. Inoltre, Area Blu si occuperà della loro manutenzione e della gestione delle foto, così come avviene anche a Imola. In futuro, gli abbiamo chiesto di fornirci altri velox mobili da inserire a rotazione nei sei box velox che abbiamo su Lughese, via San Francesco e via Lume (che, lo ricordiamo, possono sanzionare soltanto in presenza di una pattuglia, ndr)».
gi.gi.
L”articolo completo su «sabato sera» del 7 giugno.
Nella foto: coda al semaforo tra via Lughese e via Cavallazzi