#ElezioniImola2018, Filippo Samachini (Sinistra unita): “Speravo in qualche voto in più…”
Filippo Samachini, il candidato sindaco di Sinistra Unita, si è fermato a poco più del 3%. “Speravo in qualcosa di più, dai nostri calcoli con almeno 200 voti in più sarei entrato in Consiglio comunale, così invece è molto difficile. Il nostro obiettivo era avere almeno un consigliere comunale”. In effetti Sinistra Unita ha superato la soglia di sbarramento (3%) per poter concorrere alla spartizione dei seggi, ma l’intreccio dei quozienti e il premio di maggioranza che si giocherà al secondo turno, dovrebbero tagliar fuori la coalizione dall’assegnazione. Comunque sia, al momento non c’è nulla di certo.
Meglio limitarsi ad analizzare la campagna appena conclusa: “Abbiamo fatto un buon accordo elettorale – sintetizza Samachini -. L’esperienza della campagna mi è piaciuta e i dibattiti sono andati bene, ma è sempre difficile tradurre i complimenti in voti. Non rimpiango nulla, abbiamo dato il massimo senza avere alcun ‘traino’ nazionale, LeU è divisa e Potere al Popolo fuori dal parlamento…”.
Sul tema degli eventuali apparentamenti in vista del ballottaggio, nulla da riferire: “Oggi ero impegnato col lavoro, dobbiamo ancora incontrarci come coalizione”. (l.a.)
Nella foto Filippo Samachini al seggio