Basket femminile, l”imolese Federica Franceschelli convocata in nazionale
Una gioia immensa, che va a colmare una delusione cocente. Dopo la terza finale persa in 4 anni e la beffa della mancata iscrizione in A1 della società nell’unica vinta, sembra proprio che tra Federica Franceschelli e la massima serie non debba esserci quell’unione che la 21enne imolese meriterebbe. Ci ha pensato però coach Crespi e la Nazionale maggiore a dare una grandissima soddisfazione all’ala ex Magika e Progresso: Federica è stata infatti convocata per il raduno azzurro di Parma (14-17 giugno). «Sono molto contenta ed emozionata per questa chiamata azzurra – spiega la giovane ala imolese -, specialmente perché è stata inattesa. Credo sia la conclusione speciale per un’annata di cui sono orgogliosa. Peccato per lo spareggio, ma non c’è nessun tipo di delusione quando da neopromossi, e con l’obiettivo di salvarsi, si vince l’A2».
In Nazionale ci sarà anche Mariella Santucci: che effetto ti farà giocare di nuovo con lei?
«Sarà bello ritrovare Lella, con cui ho mantenuto uno splendido rapporto in questi anni, e sicuramente faremo del nostro meglio per aiutare la Nazionale. Oltre a lei, ci sarà Jasmine Keys, altra ex Magika, mentre Carlotta Gianolla e Lucia Morsiani sono riserve. A Castel San Pietro c’era davvero un bel gruppo di giocatrici».
Tu non riesci proprio a salire in A1. Quanto ti pesa questa cosa?
«Non troppo, dal momento che sono già un paio di anni che scelgo di rimanere in A2, malgrado alcune chiamate dalla massima serie. La mia preferenza è sempre stata quella di sposare progetti e ambienti interessanti, prima che la categoria. Poi, ovviamente, ci sono gli impegni di studio, che mi hanno convinta a restare vicino a casa».
Come ti sei trovata a Faenza?
«Benissimo. Ho trovato un ambiente speciale, una grande famiglia, un pubblico molto caloroso e piano di passione che ci ha permesso di fare grandi cose. Ero assolutamente convinta che avremmo potuto fare bene, ma arrivare fino a vincere il campionato è stato pazzesco. Mi sono vista con la società in questi giorni e vogliamo entrambi proseguire insieme questo percorso».
Simona Ballardini, compagna e allenatrice: quale versione preferisci?
«Per qualcuno potrà essere strano il ruolo di allenatrice-giocatrice, ma io con Simo sono abituata. Anche ai tempi di Castel San Pietro mi marcava da avversaria in allenamento, cercando di migliorarmi su quei fondamentali dove avevo delle lacune».
Quanto è cambiata dall’anno della Magika?
«Simona è molto responsabilizzata dal ruolo che ha nella società della città in cui è nata e insieme alla vice Cristina Bassi e a tutto lo staff, hanno fatto un lavoro speciale, tanto da farci seguire da più 200 persone in trasferta a Bologna e Lucca e giocare l’ultima partita in casa contro una squadra di A1 da oltre 1.600 persone, stipando il palaBubani. Da pelle d’oca!».
an.cas.
L”articolo completo su «sabato sera» del 7 giugno.
Nella foto: Federica Franceschelli a destra con la magli di Faenza insieme alla compagna e allenatrice Simona Ballardini