Basket A2, Emanuele Di Paolantonio è ufficialmente il nuovo coach dell”Andrea Costa
La notizia era nell”aria da giorni e ora è arrivata anche l”ufficialità: Emanuele Di Paolantonio è il nuovo allenatore dell”Andrea Costa e prende il posto di Demis Cavina, accasatosi a Udine.
La società di via Valeriani, con una nota, ha comunicato di essere «felice di annunciare il nuovo Coach, Emanuele Di Paolantonio, che siederà sulla panchina biancorossa per le prossime due stagioni 2018/2020, con opzione sulla terza, 2020/2021. Un accordo concluso con reciproca soddisfazione grazie, vista la comune volontà di iniziare un nuovo percorso, solido e con possibilità di programmare. Caratteristica importante di Coach Di Paolantonio è quella di essere un Coach con esperienza di operatività sul mercato, e per questo sarà il principale responsabile di tutta l’area tecnica dell’Andrea Costa Imola Basket. La presentazione La presentazione ufficiale, aperta a media e tifosi, si terrà sabato 16 Giugno».
Teramano di 37 anni (li compirà l”8 dicembre) Di Paolantonio, ex Roseto, sarà il 33° coach della storia biancorossa e, nonostante la giovane età, nel basket c’è da una vita. Dal 2002 (a 21 anni), quando fu assistente di Gramenzi nella stagione della promozione teramana in serie A. Poi sempre a Teramo, eccolo dietro a Pancotto (vice Comuzzo), Boniciolli (vice Massimo Bianchi), Dalmonte, Bianchi, Capobianco (vice Ramondino) e Ramagli di cui fu il vice nel 2011/12. Alla fine di quella stagione Teramo sparì dal basket professionistico e «Dipa» passò alla Sutor Montegranaro dove, per due stagioni, fu assistente di Charly Recalcati (vice Vanoncini) poi nel 2014 eccolo nelle vesti di vice di Alessandro Magro sulla panchina di Omegna in A2. Dal 2015 per il coach abruzzese ci fu il ritorno a casa a Roseto, come vice di Tony Trullo e poi dal 2016 eccolo capo allenatore degli Sharks, dove prima ha portato la squadra al sesto posto di regular season, poi ai quarti play-off persi (1-3) con la Virtus Bologna. Nell’ultima stagione il suo Roseto è finito al penultimo posto del girone est, poi ha sconfitto (2-0) Napoli nella finale play-out, guadagnando una insperata salvezza.
p.p.
Nella foto (Isolapress): Emanuele Di Paolantonio quando Rosetto cadde al Ruggi a febbraio