Un mercato contadino nasce in zona Montecanale a Castel Guelfo
Inaugurerà alle ore 15.30 di domani il mercato contadino Montecanale promosso dall’Amministrazione comunale di Castel Guelfo in collaborazione con Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Ugc-Cisl. Come si evince dal nome, l’area individuata è a Poggio Piccolo, più precisamente in zona Montecanale, nel parcheggio a lato di via San Carlo, dove c’è ad esempio la pasticceria. «Ho sempre avuto l’idea di creare un mercato del genere, l’idea è piaciuta in Giunta e di recente abbiamo approvato il regolamento» motiva il vicesindaco Claudio Franceschi. A onor del vero, un mercato analogo era partito la scorsa estate in via della Concia, davanti alla sede della Cia, «ma restava più nascosto e non aveva avuto molto successo – dice Franceschi -. Ora abbiamo coinvolto tutte le associazioni di categoria e l’abbiamo spostato nel parcheggio in zona Montecanale».
Comunque sia, il nuovo mercato, che si svolgerà sempre al martedì pomeriggio, si estenderà su un’area di 240 metri quadri e sarà composto al massimo da otto bancarelle da 30 metri quadri ciascuna. Come periodo di svolgimento è stato individuato quello da marzo a novembre, ma con orari differenziati nel corso dell’anno. Nei mesi di ottobre, novembre e marzo sarà in vigore l’orario invernale dalle 15 alle 18, mentre da aprile a settembre sarà aperto dalle 16 alle 19. «Pensiamo sia una buona posizione per intercettare i lavoratori della zona industriale e quelli che percorrono la via San Carlo – aggiunge Franceschi -. Abbiamo completato il bando per assegnare i posteggi e per ora partiremo con otto produttori, dei quali due di Castel Guelfo e gli altri sei del circondario imolese».
Ma cosa sarà possibile acquistare? Nella delibera approvata in Consiglio comunale è indicato un lungo elenco in cui compaiono prodotti agricoli vegetali e animali non trasformati oppure trasformati destinati all’alimentazione umana (frutta, verdura, farine, succhi, pasta, cereali, latte, yogurt, formaggi, uova, salumi, sottolio, confetture, miele, olio, aceto, passate, dolci, funghi, tartufi, castagne, vini, liquori, piante, fiori, carni fresche o confezionate sottovuoto, prodotti della pesca, ecc…), ma anche erbe officinali, prodotti derivati da attività di artigianato connesse all’agricoltura e relativi alla cura della persona. Al mercato contadino Montecanale sarà possibile anche organizzare degustazioni dei prodotti e fare attività didattiche, dimostrative e di promozione.
gi.gi.
L”articolo completo su «sabato sera» del 31 maggio.
Nella foto (di Massimo Golfieri): il mercato ortofrutticolo di Imola