Il Comune ordina di tagliare l”erba alta a ridosso di strade e aree pubbliche entro il 30 giugno
Entro il 30 giugno i proprietari o affittuari-conduttori di aree limitrofe a terreni, strade, corsi d”acqua o spazi pubblici così come i proprietari di terreni incolti in genere, dovranno provvedere al taglio di arbusti e sterpaglie e all”asportazione del materiale secco di qualsiasi tipo dalle aree interessate, comprese quelle di cantiere.
Questo il succo dell”ordinanza emanata dal commissario straordinario del Comune di Imola Adriana Cogode e rivolta in generale a tutti i cittadini. Lo scopo è prevenire, in vista della stagione estiva e delle alte temperature, il rischio di incendi e, allo stesso tempo, garantire l’igiene pubblica per evitare la proliferazione di ratti, insetti o altri parassiti.
Caldo e umidità e l”erba cresce. Per chi l”avesse dimenticato, d”inverno spetta ai proprietari pulire il marciapiede dalla neve di fronte alla propria abitazione e potare gli alberi per evitare che i rami si spezzino e provochino qualche guaio, così d”estate è compito di ciascuno tenere in ordine le proprie aree verdi, siepi e giardini, in particolare confinanti con strade e aree pubbliche.
Allo stesso tempo debbono essere mantenuti puliti i terreni incolti rimuovendo tutto quello che può rappresentare un pericolo. Queste operazioni, si precisa nell”ordinanza, vanno ripetute ogni qualvolta è necessario.
Per chi viola l”ordinanza sono previste sanzioni come da articolo 7 del decreto legislativo 267 del 2000, che parla di una multa da 25 a 500 euro.
r.c.
Nella foto: il Commissario straordinario Adriana Cogode
PERFETTO!
C’è solo un problema: chi controlla? …per non parlare delle arrampicate di specchi e rimpalli tra uffici pubblici su chi deve fare cosa!
La realtà dei fatti che riscontriamo su tutto il territorio del Circondario Imolese è: scritta l’ordinanza, amministratori, funzionari e organi di controllo, ritengono assolti i loro obblighi.