Sei colonnine per ricaricare auto elettriche tra Castello e Osteria Grande
L’Amministrazione castellana punta sulla mobilità elettrica. Grazie ad un accordo firmato con Enel Energia Spa, quest’anno a Castel San Pietro verranno installate le prime tre colonnine di ricarica per veicoli elettrici, mentre altre tre saranno installate entro il 2020.Ad individuare le collocazioni è stato l’ufficio Ambiente e progetti strategici, mentre tutti i costi del progetto (installazione, gestione e manutenzione) saranno a carico di Enel.
«Le prime due colonnine saranno posizionate nel parcheggio dell’ospedale e in quello all’angolo fra via Emilia e via Gramsci, che Area Blu sistemerà quest’anno con i proventi della sosta – spiega l’assessore alla Mobilità sostenibile, Tomas Cenni –. La terza colonnina, destinata alla frazione di Osteria Grande, potrebbe essere posizionata presso il centro commerciale della frazione oppure nel parcheggio del laghetto Mariver. La scelta dipenderà da aspetti tecnici ed urbanistici che saranno valutati nei prossimi mesi».
Anche per quanto riguarda le tariffe per la ricarica è presto, ma secondo il Comune dovrebbero essere previsti abbonamenti a prezzi vantaggiosi per gli utenti.Il progetto delle nuove postazioni per la ricarica dei veicoli elettrici nasce dall’interesse di Enel Energia Spa, ma persegue anche l’obiettivo del risanamento e della tutela della qualità dell’aria che, come si legge nella delibera di Giunta per l’approvazione del progetto stesso, «il Comune di Castel San Pietro considera prioritario tenuto conto delle importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente».
Il progetto rientra in un disegno più corposo che coinvolgerà tutta Italia. Il Piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, presentato da Enel nel novembre dello scorso anno, prevede la posa di circa 7 mila colonnine entro il 2020, per poi arrivare a 14 mila nel 2022. Enel investirà tra i 100 e i 300 milioni di euro per lo sviluppo di una rete capillare di ricarica composta da colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane e Fast (50 kW) e Ultra Fast (150 kW), per la ricarica veloce, in quelle extraurbane. Circa l’80% dei punti di ricarica verrà installato nelle zone cittadine, di cui il 21% nelle grandi aree metropolitane e il 57% nelle altre città. Il restante 20% dei punti di ricarica servirà per garantire gli spostamenti di medio e lungo raggio, nelle zone extraurbane e nelle autostrade.«Siamo fortemente impegnati a dare all’Italia un contributo decisivo all’evoluzione di un sistema di mobilità sostenibile» ha affermato l’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace.
L’infrastruttura sviluppata da Enel oggi conta già circa 900 colonnine in tutto il territorio nazionale. «Con il piano infrastrutturale vogliamo eliminare l’ansia per chi guida un’auto elettrica di restare “a secco di energia” – ha aggiunto il direttore della divisione globale e-Solutions di Enel, Francesco Venturini -. Per questo motivo realizzeremo una rete capillare che contribuirà ad aumentare il numero di vetture elettriche in circolazione in Italia». (mi.mo. )
Nella foto analoghe colonnine a Imola