Imolese in finale col 2-2, domenica c’è il Forlì
La semifinale play-off è andata, di fronte ad un bellissimo pubblico (circa 800 presenti, compresi i 300 ultras della Sangiovannese). E’ bastato un pareggio (2-2) all’Imolese per poter avanzare e affrontare il Forlì domenica 27 maggio. Per i puristi non sarà stata una partita di estrema bellezza, ma l’intensità è stata brutale, per tutti i 120 minuti. Come al solito i rossoblù hanno subito gol, anzi due, difetto ormai congenito a questa squadra, nonostante stavolta ci fosse qualche attenuante, viste le assenze di Checchi, Torta e Zini, oltre a quella del portiere Rossi.
Così Gadda ha schierato Mastropietro (impeccabile) fra i pali e poi la difesa a 4 con Guatieri e Garattoni laterali e i due centrali Boccardi e Crema. Carraro davanti alla difesa, poi centrocampo con Miotto, Valentini e Borrelli (tra i migliori, cosa rarissima in questa stagione). Chiudevano all’attacco Belcastro e Ferretti. Nella ripresa sono subentrati Pittarello (al 29’ per Miotto), Titone (al 31’ per Ferretti, che aveva appena segnato) e Franchini (al 42’ per Belcastro). Nel primo tempo supplementare Guatieri si è fatto espellere per una sciocchezza inaudita (fallo insulso, visto che era già ammonito) e così Gadda ha scelto di sacrificare Pittarello per inserire Boccadamo.
La cronaca racconta di una Imolese che va in gol addirittura al primo minuto di gioco, grazie ad una intesa tra Borrelli e Valentini, che insacca. Ma al 26’, dopo che Ferretti aveva sbagliato un gol fattibile, la Sangiovannese lancia sulla sinistra Di Santo che, complice una indecisione di Crema, infila Mastropietro. Nella ripresa ci sono occasioni da entrambe le parti (una grossa per Miotto), ma al 27’ da un calcio d’angolo Bini centra la porta rossoblù. Neanche il tempo di rendersi conto del gol subito, Carraro batte un corner dall’altra parte del campo e Ferretti spacca la rete di testa con uno stacco imperioso, giusto 30 secondi prima di essere sostituito (scelta piuttosto incredibile, visto il momento emotivo). C’è ancora il tempo per due brividi, con Titone che prima spara sull’esterno della rete e poi si mangia un gol dal limite dell’area.
E’ tempo di supplementari, dove in una mezzora abbondante c’è da registrare un tiro alto della Sangiovannese e la sciocchezza di Guatieri che si fa espellere. Poi si può andare a casa, visto che è già ora di cena. (p.z.)
Imola