Futsal, Imola-Castello non chiude ma la categoria è un rebus. Il commento del presidente Matteo Brunori
Dopo circa un mese di silenzio sul futuro dell’Ic Futsal nel quale si sono rincorse voci di fusione o cessione dell’attività, il club bianconeroverde ha deciso di emettere un comunicato stampa. Per andare più a fondo sull’argomento, però, abbiamo deciso di interpellare il presidente Brunori per capire meglio la situazione attuale in vista della prossima stagione sportiva.
Presidente, cosa c’è da aspettarsi per il futuro dell’Ic Futsal?
«E’ bene, innanzitutto, fare chiarezza dopo tutte le voci che sono circolate recentemente. Posso dire con certezza che l’Ic Futsal non cesserà la propria attività e non è mai stata presa in considerazione questa ipotesi. Il lavoro che noi stiamo svolgendo ha l’intento di mantenere nel maggior campionato possibile la rosa che potremo costruire. Chiaramente vorremmo tutti che fosse la serie A, ma se mancheranno i numeri ci adegueremo. Questo non significa abbandonare l’idea di giocare nel massimo campionato nazionale ma il tema delle nostre riflessioni ad oggi è come affrontare la categoria tenendo semplicemente i piedi per terra e non bruciare quanto di buono fatto in questi due anni».
Circolano anche voci di giocatori in arretrato con gli stipendi a testimonianza di come il club navighi in cattive acque. Cosa può dire al riguardo?
«E’ inutile negare che nel corso dell’anno ci sono state alcune situazioni che hanno portato a diverse difficoltà. In parte sono state affrontate e in parte le stiamo affrontando con la consapevolezza di risolvere il tutto a breve».
Intanto Marcio Borges, uno dei giocatori simbolo del club, ha lasciato la squadra dopo 6 anni.
«Ha ricevuto un’offerta irripetibile altrove e ci ha chiesto di poter valutare le condizioni che gli hanno proposto. Il suo contratto, firmato l’anno scorso, aveva scadenza a giugno 2019 e in pratica ci ha chiesto la titolarità del cartellino. La trattativa è durata tre secondi e a lui vanno i nostri migliori auguri per il proseguo della sua carriera».
E’ vero che altri giocatori sono in procinto di andare via e molti giovani sono stati già liberati?
«Non scherziamo. Una società che deve approcciare un campionato, qualsiasi esso sia, non potrà mai rilasciare tutti i giocatori, soprattutto i giovani. Nessun atleta, della prima squadra e del settore giovanile, che rientra nei piani societari infatti sarà svincolato. L’anno scorso il mercato ci ha cannibalizzato la rosa, mentre quest’anno abbiamo anticipato tante cose e messo in atto operazioni per non farci trovare sorpresi».
Passando alla panchina, ci sarà ancora Pedrini alla guida della squadra?
«Il suo futuro è nelle sue mani. Vanni ha rivestito e riveste un ruolo molto importante nelle decisioni che sono state e vengono prese a livello tecnico. Quindi l’idea sulla guida dell’Ic Futsal bisogna chiederla a lui (si parla di un interessamento del Kaos e di altre squadre di serie A da play-off, nda) perché da parte nostra non ci saranno mai richieste tecniche di nessun tipo finché resterà nella sua posizione in questa società».
d.b.
L”articolo completo su «sabato sera» del 17 maggio.
Nella foto (Isolapress): a destra Matteo Brunori, presidente dell”Ic Futsal