A Fontanelice la filiale del Bpma è a rischio chiusura, l”allarme del sindaco e dell”Anci
C’è preoccupazione a Fontanelice per la possibile chiusura ella filiale della banca Bpm (Banco popolare Milano) di corso Europa, l’unica presente nel territorio comunale, nella quale lavorano tre dipendenti. «Alcune settimane fa mi è arrivata lavoce di una possibile chiusura della banca entro fine anno – dice il sindaco, Athos Ponti -. Così il 2 maggio ho scritto al presidente del Cda del Bpm, Carlo Fratta Pasini, per chiedere conferma e cercare di congiurare la chiusura».
La settimana successiva, anche il presidente dell’Anci Emilia Romagna, Fabio Fecci, ha preso carta e penna e fattolo stesso. «Pur sapendo che si tratta di un’attività privata, consideriamola presenza dell’unico sportello bancario sul territorio comunale alla pari di altri servizi di pubblica utilità – scrive Fecci -. Per questo ci uniamo alla richiesta del sindaco pregandovi di fare il possibile per mantenere aperto un presidio territoriale importante come punto di riferimento economico/finanziario».
Anche nel 2016 la filiale sembrava in procinto di chiudere, fu fatta anche una raccolta firme e, alla fine, la banca restò aperta. «E’ una filiale che va bene, i clienti non mancano e non ci spieghiamo questa decisione, che per la comunità sarebbe una grave perdita – aggiunge Ponti -. Tra l’altro, è una banca storica, aperta 130 anni fa come Cassa di Risparmio di Imola, poi diventata Banca popolare di Verona e, infine, Bpm». Se chiudesse, i fontanesi troverebbero un’altra filiale del gruppo a Borgo Tossignano.«Ma per gli anziani non sarebbe certo comodo – conclude Ponti -. Al più si potrebbe ragionare per una rimodulazione degli orari». (gi.gi.)