Pallavolo B2 femminile, stasera gara play-off da dentro o fuori per la Csi Clai Imola
A prescindere da come andrà stasera al palaRuscello (ore 20.30), c’è un po’ di rammarico per lo 0-3 subìto dalla Clai nella prima partita dei play-off. Alla fine sono stati solo 10 i punti che hanno diviso le due squadre e il punteggio finale è decisamente severo con Cavalli e compagne che, per quanto messo in campo, avrebbero meritato di giocare almeno il quarto set. E invece contro squadre attrezzate (ma non imbattibili) come Jesi, la differenza l’ha fatta l’esperienza nel gestire i momenti difficili.
Sarà una gara da dentro e fuori per Imola che se riuscirà a vincere porterà la serie a gara-3 in programma sabato a Jesi, sempre alle 18.30. E nel caso la formazione imolese dovesse arrivare a ribaltare la situazione, tornerebbe in campo già mercoledì 23 maggio sul campo del San Donà, formazione giovane dal futuro assicurato che ha chiuso al secondo posto il girone D perdendo solo quattro volte e mai in casa. Nonostante la sconfitta, l’allenatore Turrini nel dopogara era comunque soddisfatto della prestazione. «Abbiamo dimostrato che non siamo lontani da una squadra che in estate ha chiesto il ripescaggio in B1 e punta decisamente ad arrivarci in questo play-off. Per buona parte della partita abbiamo giocato ad un livello che non avevamo mai raggiunto in stagione. Ci è mancato poco e siamo stati inferiori soprattutto nei momenti più importanti del match. Vincendo il primo set potevamo cambiare la partita e anche nel secondo siamo stati in corsa fino alla fine. Se avremo l’occasione di arrivarci, penso che in gara-3 possiamo metterle in difficoltà, visto che avranno ancora più pressione»
Occorreva la partita perfetta e la Clai non è riuscita nell’intento. Non tanto per qualche sbavatura in difesa e ricezione, soprattutto nel secondo e nel terzo set, ma piuttosto per le difficoltà ad essere pericolosi al centro per tutto il match. Alla fine gran parte della differenza sta qui, al di là delle battute sbagliate (7 contro 2), ma in cui la Clai doveva per forza rischiare qualcosa. Invece sono mancati gli attacchi in «fast» della Ferracci che per quasi tutta la stagione sono stati un fattore determinante, ma proprio a Jesi, vicino a dove è nata, la centrale marchigiana ha inciso meno del solito perché sempre ben marcata dal muro avversario. Complessivamente saranno solo 6 i punti in attacco delle centrali imolesi (Bombardi ha giocato al posto di Melandri tutto il terzo set) contro i 13 delle avversarie. Nel primo parziale hanno però probabilmente pesato di più i 4 errori gratuiti di Collet, fra cui quello che ha dato il set alla padrone di casa. Positiva invece la partita delle due schiacciatrici Devetag e Tesanovic, che hanno tenuto dietro e chiuso con buone percentuali davanti. Dall’altra parte la sorpresa in positivo è stata la prestazione della giovane Pirro, 18 anni, che ha sostituito al meglio Da Col, tanto da risultare anche la miglior realizzatrice della squadra. Sia nel primo che nel secondo set, la Clai è stata sempre in partita anche se l’andamento è stato decisamente diverso. Nel primo, sotto 21-13, la squadra imolese è stata protagonista di una rimonta importante (23 pari) che però non ha concretizzato. Nel secondo invece era partita meglio (11-7), ma sul 19 pari non ha poi avuto lo spunto vincente.
c.a.t.
L”articolo completo su «sabato sera» del 17 maggio.
Nella foto (Isolapress): Sofia Devetag, tra le più positive in gara-1 di play-off