Controlli dei Nas, denunciati due falsi fisioterapisti che lavoravano a Dozza
Ci sono anche due falsi fisoterapisti che lavoravano presso una struttura sanitaria nel territorio di Dozza tra le 22 persone finite sotto la lente dei Nas di Bologna nel corso dei controlli riguardanti il fenomeno dell’esercizio abusivo delle professioni sanitarie svolti nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Si tratta di un uomo di 60 anni e di una donna 28 anni, entrambi con in mano soltanto un diploma di scuola superiore, ma non i titoli specifici per poter esercitare la professione di fisioterapista. I due sono stati denunciati a piede libero per violazione dell”articolo 348 del Codice penale (esercizio abusivo della professione medica) che di recente è stato inasprito e ora prevede come pena la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 10.000 a 50.000 euro. Si vedrà, se si arriverà al processo. I Nas hanno anche chiesto al Comune e all”Ausl di procedere agli atti per la sospensione dell”attività dei due presso il centro e, in seguito, sono stati licenziati.
Anche la struttura dovrà pagare una sanzione, ma non sono stati effettuati dei sequestri in quanto i militari non hanno trovato prove che i responsabili del centro fossero a conoscenza che a svolgere le prestazioni fossero due finti fisioterapisti. Anche i clienti, ovviamente, erano ignari di tutto. (gi.gi.)
Foto d”archivio