Il film sulla vita di Auer, leggenda della montagna, vince il Premio Città di Imola
Nel 2007 Hansjörg Auer ha fatto la salita in solitaria (e completamente slegato) della via «Attraverso il pesce» in Marmolada e negli ultimi dieci anni ha portato a termine un numero impressionante di prime salite e free solo su alcune delle pareti più difficili del mondo, dalle Dolomiti al Karakorum e alla Siberia. La sua storia ha dato vita ad un film che ha vinto il Premio Città di Imola al TrentoFilmFestival.
Sabato 5 maggio, infatti, nel Castello del Buonconsiglio di Trento è stato premiato Hansjörg Auer – No turning back del regista Damiano Levati, dove il talentuoso e abilissimo scalatore si racconta fin nell’aspetto più intimo delle sue imprese: nel film, intervallate dalle parole di Auer, si snodano una dopo l’altra immagini di straordinaria bellezza che danno sostanza e spessore alle parole e alla filosofia di Auer quali «Essere soli significa mettersi a nudo, capire chi siamo, percepire il proprio valore e stabilire che cosa realmente conti nella vita».
Il Premio Città di Imola è promosso dalla sezione Cai di Imola, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Imola e dal Comune di Imola. La giuria era presieduta da Reinhold Messner, e composta da Roberto De Martin (past presidente generale Cai), Valter Galavotti, Roberto Paoletti, Giuseppe Savini e Mauro Bartoli.
Nella foto un”immagine del film