A Gocce di Musica 2018 il punk urlato degli Hlp
Il loro nome è Gio. Proprio così, anche se non è così. Il cantante Nicola Fronte, il batterista Leonardo Dominici, il chitarrista Davide Di Biase e il bassista Francesco Sagrini sono gli Hlp. «Che significa Gio – spiega Nicola -. Quando ero piccolo, io avevo già la passione per la chitarra, mentre la mia amica Giorgia giocava con le bambole: parlando mettendo la lettera dopo quella in questione, Gio diventa Hlp. Mi è sembrato bello ricordare quel periodo nel nome del gruppo». Ma Gio non fa parte della band? «No, non abitiamo nemmeno più vicini, ma siamo ancora amici».
Gli Hlp sono nati nel 2017, e si esibiscono a Ca” Vaina a Imola questa sera alle 21, nell”ambito di Gocce di musica. «Io faccio musica da dieci anni – continua Fronte -, prima suonavo il basso, ora canto. Ho conosciuto Leonardo in sala prove, poi Davide e Francesco, che sono più giovani. Proponiamo pezzi nostri, per i quali collaboriamo tutti, di genere punk: a metà maggio sarà pronto un nostro demo con sei pezzi«.Nicola ha esperienza in altri gruppi, e non solo: «Ho fatto il dj punk su Radio Sonora e ho suonato in gruppi non punk. Ora faccio la musica che mi piace. Il nostro è un gruppo da live, con pezzi veloci, urlati, dove ti diverti se c”è un pubblico che ti segue».
Le influenze sono comunque varie: «Io e il batterista abbiamo una preferenza per il punk inglese, mentre il chitarrista e il bassista seguono il punk californiano più recente – conclude il cantante -. Uniamo le varie influenze, dai Sex Pistols ai Clash ai Nirvana ai Cccp ai Green Day. Anche nel demo, i sei pezzi sono diversi tra loro. Quello che proponiamo espressamente per Gocce di musica parla di ecologia». (r.c.)