Festa della Liberazione… dei sentieri montani scomparsi con i volontari dell”Enduro Motor Valley
Quale miglior modo di festeggiare il 25 aprile, Festa della Liberazione, che dedicare la giornata al recupero di antichi sentieri sulle nostre colline, teatro di aspre battaglie proprio durante la Seconda guerra mondiale? I volontari di Enduro Motor Valley si sono così dati da fare per continuare l’opera di aprire il sentiero che dal rio della Caspa si inoltra nel rio di Gaggio. «Il sentiero, ora scomparso, correva lungo il rio e congiungeva la valletta a lato di monte Cappello con il fondovalle e quindi con Fontanelice – spiega Giorgio Bambini, che è anche socio Cai -. Ci sono ancora i resti di un piccolo ponte in muratura e di una diga in sasso. Purtroppo decenni di abbandono hanno cancellato questo sentiero ed il rio è pericolosamente ingolfato di alberi crollati e frane che formano delle pericolose dighe che possono saltare in occasione di piene del torrente».
Uno dei volontari che ha seguito soprattutto la messa in sicurezza del torrente è Simone Zaniboni di Imola, bagnato fino al collo, ma soddisfatto del lavoro. «L’intervento di oggi conclude un periodo molto impegnativo per noi, le nevicate dell’inverno scorso ci hanno obbligato a lavorare praticamente tutti i fine settimana per riaprire i percorsi».
r.c.
Nella foto: volontari al lavoro