Recuperato il “Ritratto di donna” rubato dal Museo civico San Domenico a marzo
Rubato a metà marzo e già recuperato. E” il “Ritratto di donna” di pittore bolognese, un piccolo ma importante olio su cartone pressato della metà del XVII secolo, scomparso tra il 14 e il 15 marzo dal Museo civico San Domenico di Imola. Il quadro è stato recuperato dai carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale insieme ad altri due dipinti che erano stati rubati dalla Pinacoteca di Faenza e dalla Pinacoteca nazionale di via delle Belle Arti a Bologna. I militari sono riusciti ad individuare il colpevole e a recuperare la refurtiva (che teneva nascosta in un mobile della sua abitazione) grazie ad un”indagine partita dalle immagini delle telecamere di videoserveglianza installate sia all’interno delle strutture museali, sia sulla pubblica via delle città interessate.
L’operazione, coordinata dal pm Roberto Ceroni della Procura della Repubblica di Bologna, è partita dopo la constatazione che il furto, avvenuto il 10 marzo presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, dove era stata asportata un’opera dell’artista Giusto de’ Menabuoi durante l’orario di apertura al pubblico, aveva un modus operandi del tutto simile a quello avvenuto, tra il 24 e il 25 febbraio a Faenza, successivamente si è poi verificato quello ai danni del Museo civico imolese (un evento che si è preferito non divulgare per tutelare per l”appunto l”indagine). L”attività investigativa ha permesso di accertare il momento esatto dei furti e di individuare le fattezze del possibile autore. A quel punto sono stati avviati dei servizi di prevenzione su altri potenziali obiettivi, finché i militari hanno notato una persona con una fisionomia similare a quella delle immagini delle telecamere, che si aggirava con fare sospetto nei pressi di un museo di Bologna.
L”uomo, dopo un lungo pedinamento, è stato fermato e dalla successiva perquisizione domiciliare sono emersi tutti e tre i dipinti trafugati (nonché gli abiti utilizzati durante uno dei furti). La notizia dell”operazione è stata data questa mattina proprio nella sede della Pinacoteca Nazionale di Bologna al quale, al termine delle conferenza stampa, è stata riconsegnata l’opera mancante, raffigurante “Sant’Ambrogio”.
Per quanto riguarda Imola, il commissario straordinario del Comune, Adriana Cogode, con una nota si è complimentata con i carabinieri per “l’ottimo lavoro svolto, che ha consentito di recuperare i tre dipinti e nello specifico di restituire al patrimonio culturale imolese il “Ritratto di donna”. Esprimo la piena soddisfazione, anche a nome del personale del museo, per questo importante risultato, nella consapevolezza che l’opera può così ritornare a far parte del patrimonio culturale dell’intera comunità,alla quale storicamente appartiene”. (l.a.)
Nelle foto un momento della conferenza stampa e il “Ritratto di donna” rubato dal Museo imolese e ritrovato