Sacchetti fuori dai cassonetti, a Castel Guelfo controlli e sanzioni delle Cgam
A Castel Guelfo è aumentato il fenomeno degli abbandoni dei rifiuti fuori dai cassonetti. «Abbiamo avuto un incremento di sacchetti lasciati all’esterno dall’estate del 2017, quando i nuovi contenitori della raccolta differenziata sono stati posizionati anche a Sesto Imolese e a Sasso Morelli perché persone residenti in quella zona utilizzavano i nostri ancora aperti – dice Federico Cenni del Corpo Guardie ambientali metropolitane (Cgam), che effettuano i controlli in convenzione con il Comune -. Le situazioni più critiche sono a Casa Bettola, ossia via di Dozza e dintorni e in via Fantuzza. In quest’ultima, per un periodo abbiamo anche posizionato una telecamera, che è servita più che altro come deterrente».
Individuare i responsabili, però, non è semplice. «E’ successo in due o tre casi e solo uno era di Castel Guelfo – prosegue Cenni -. La sanzione è stata di 60 euro. Ora speriamo che con l’introduzione dei nuovi cassonetti dal mese di giugno la situazione migliori». Le postazioni caleranno da 51 a 31, i contenitori saliranno da 127 a 186. Il Comune per il nuovo sistema di raccolta pagherà «12.779 euro all’anno per i primi cinque anni per l’investimento iniziale più 11.764 euro all’anno in più come costo di gestione del servizio» dettaglia il sindaco, Cristina Carpeggiani. L’ente locale, a differenza di Dozza, non sembra intenzionato a introdurre da subito la tariffa puntuale, con la quale si paga (anche, ma non solo) in base all’indifferenziato conferito. «Servono 6-8 mesi di verifica prima di decidere quale tariffa applicare, deciderà l’Amministrazione che verrà dopo di noi nel 2019» conclude Carpeggiani.
gi.gi.
Nella foto: la situazione a Casa Bettola in via di Dozza e dintorni
L’incivilta’ dilaga, basta guardare come sono messi i marciapiedi a Castel Guelfo, non siamo liberi di passeggiare con il proprio figlio senza il rischio di pestare qualche escremento…forse bisognerebbe estendere le sanzioni anche a questo
…a dimostrazione che il problema è l’inciviltà di troppi cittadini: sull’efficacia del metodo si può discutere, purché venga esteso su tutto il territorio. Importante è insistere con le sanzioni, forse unico deterrente per gli …. italiani…