«Nel regno di Ayrton – La F1 ai tempi di Senna», il libro di Bacchilega Editore protagonista all”autodromo per l”Ayrton Day
«Nessun appassionato dimenticherà gli anni raccontati in questo libro. Anni di dolori, trionfi e gioie…». E’ l’epilogo con cui Giuseppe Annese, Marco Serena e Giovanni Talli, autori di «Nel regno di Ayrton – La F1 ai tempi di Senna» (Bacchilega Editore, 2011), chiudono il libro dedicato a uno dei decenni più spettacolari del Circus, il decennio di Ayrton Senna, cominciato a metà degli anni ’80 e finito tra il 1994 e il 1995.
Si parlerà anche di questo domani all’autodromo Enzo e Dino Ferrari, nella giornata dedicata a uno dei più grandi piloti della storia dell’automobilismo. L’«Ayrton Day 2018», promosso da IF Imola Faenza Tourism Company, in collaborazione con la Cooperativa Bacchilega, celebra Senna nel 24° anniversario dell’incidente in cui perse la vita sulla pista di Imola. E’ una sorta di atto dovuto, un inchino al destino che volle legare per sempre, tragicamente, il nome di Ayrton al circuito del Santerno, in attesa delle celebrazioni in pompa magna che si terranno nel 2019 per l’anniversario numero 25. La manifestazione propone spunti a tutti, curiosi e appassionati, per vivere la giornata secondo le diverse sensibilità.
Insieme all’«open day» della pista, che consentirà a grandi e piccini di percorrere i circa 5 chilometri del circuito a piedi o in bicicletta, ogni ora partiranno visite guidate alle strutture sportive dell’autodromo: paddock, box, podio, control room. Agli amanti delle esperienze virtuali potrà invece far piacere provare le stesse emozioni dei piloti con i simulatori, disponibili nell’hub turistico. Nel pomeriggio i due momenti di riflessione, uno sacro e uno più, diciamo così, profano. Alle ore 14 si potrà infatti assistere alla santa messa nell’area del Tamburello, nei pressi del monumento dedicato a Senna. Alle ore 16 invece, nella terrazza del Museo Checco Costa, si terrà l’incontro pubblico: «La F1 ai tempi di Senna». Una buona occasione per rivivere, con i protagonisti di allora (il costruttore faentino Giancarlo Minardi e il pilota Pierluigi Martini), le gesta, le emozioni, i fatti e i personaggi di un’epoca d’oro dell’automobilismo. Saranno presenti anche gli autori del già citato volume «Nel regno di Ayrton» che nella scomparsa del pilota brasiliano vedono quasi uno spartiacque tra due mondi tra loro molto diversi: la Formula 1 di Senna e quella del dopo Senna.
L’«Ayrton Day 2018» è una giornata inserita in un periodo ricco di eventi per Imola e il suo autodromo, sempre più fulcro di uno sviluppo turistico che, facendo leva sul fascino della storia motoristica di questa terra, porta al centro dell’attenzione di un numero crescente di visitatori tutte le potenzialità del distretto imolese e faentino. «Il mito di Senna è ancora vivo – osserva il direttore di If, Erik Lanzoni -. Lo vediamo tutto l’anno con i tanti turisti brasiliani in vacanza in Italia: per loro Imola è una tappa obbligata per portare un saluto al loro campione. Alla fiera Wtm di San Paolo di inizio aprile, dove abbiamo presentato la mostra che allestiremo nel 2019 in occasione del 25° anniversario della scomparsa di Senna, abbiamo avuto un’attenzione mediatica altissima. Una troupe di Globo Tv, ad esempio, verrà in anteprima a Imola per avere anticipazioni sulla mostra, ma l’interesse non è solo per Imola o per l’autodromo, che tutti in Brasile peraltro conoscono. C’è voglia di approfondire anche la conoscenza delle città d’arte, dei borghi, della nostra enogastronomia. I contatti con il Paese sudamericano ormai sono ben avviati e le prossime azioni saranno l’organizzazione di alcuni educational tour in collaborazione con Apt Servizi e con l’Enit Brasile, che individuerà i principali tour operator interessati alle nostre proposte».
r.s.
Nella foto: il libro di Bacchilega Editore