Passare dal teleriscaldamento al gas metano, l”analisi del comitato Telerimborsati: «Risparmio annuo del 30%»
Il comitato Telerimborsati torna sul tema delle tariffe del teleriscaldamento. «Sono più alte rispetto ad altre municipalità. Qui il costo è di 12-13 centesimi per kilowattora; altrove, invece, è di 7-8 centesimi» sostiene Massimo Bolognesi, l’ingegnere incaricato dal comitato di analizzare costi e convenienza.
Nel 2016, una palazzina di 6 appartamenti nei pressi della piscina comunale Ruggi si è staccata dalla rete del teleriscaldamento, passando al gas metano. Si tratta del secondo caso a Imola, dopo quello del condominio in via San Francesco staccatosi nel 2013. Come già fatto la prima volta, anche in questo caso il comitato ha presentato i dati dell’intervento, il tutto per dimostrare che il passaggio al gas metano consente comunque un risparmio di almeno il 30%. «Il secondo intervento di distacco dalla rete, con installazione di una caldaia da 35 kilowatt – dettaglia Bolognesi – ha avuto un costo complessivo di 13.096 euro. Sull’anno di riferimento, con tariffa binomia, quella applicata da Hera sino al distacco dell’impianto, la spesa del teleriscaldamento sarebbe stata pari a 8.198 euro. La spesa a gas metano, invece, è stata di 5.361 euro, con un risparmio del 34,6 per cento. Fra detrazioni fiscali e costi di manutenzione, nel complesso i costi gestionali si riducono di circa 4 mila euro all’anno, consentendo di recuperare l’investimento in circa 3,2 anni».
Secondo Bolognesi «il maggior costo applicato, consente a Hera di tenere bassi sul mercato i prezzi di gas ed energia elettrica, a scapito degli utenti del teleriscaldamento».Anche per quanto riguarda l’impatto ambientale della centrale di via Casalegno Bolognesi obietta, basandosi sui dati della Dichiarazione ambientale 2016 di Hera: «L’energia termica prodotta per il teleriscaldamento è solo il 19 per cento del totale, inferiore anche alle emissioni al camino, che sono il 35 per cento. Serviva una centrale più efficiente, con meno dispersioni» chiosa.
lo.mi.
L”articolo completo su «sabato sera» del 19 aprile.
Nella foto: Massimo Bolognesi