#ElezioniImola2018, Vediamoci chiaro chiede ai candidati l”impegno scritto: no alla discarica, sì al porta a porta
La campagna elettorale per le amministrative del 10 giugno entra nel vivo. Dopo volti e nomi dei candidati sindaco (sette, ad oggi) spuntano solo dichiarazioni sui programmi.
Il comitato Vediamoci chiaro prova a far scoprire le carte chiedendo apertamente ai «candidati sindaco di sottoscrivere, e alle forze politiche di mettere integralmente nel programma elettorale» una serie di impegni sul tema a loro caro, ovvero la chiusura della Tre Monti e una diversa gestione dei rifiuti. «Poi informeremo i cittadini e li inviteremo a votare esclusivamente le forze politiche che avranno preso questi impegni» hanno detto all’unisono.
Quali sono gli impegni? Primo la chiusura, messa in sicurezza e bonifica della discarica Tre Monti di Imola; poi l’affidamento ad una propria società pubblica la gestione dei rifiuti togliendola ad Hera; l’adozione tramite delibera della strategia rifiuti zero in accordo con l’associazione Zero Waste Italy e la Rete Rifiuti Zero Emilia Romagna (che prevede la raccolta differenziata porta a porta), infine «far valere le proprie quote in Hera per modificare le politiche di questa società verso la strategia rifiuti zero e mettere ai vertici dell’azienda esperti che condividono tale strategia».
In teoria non vi sono preclusioni politiche ma «è chiaro che non ci fidiamo nel modo più assoluto delle forze che fino ad oggi hanno governato la città, viste le forti azioni in direzione opposta a quanto da noi auspicato» dicono. «La Tre Monti è stata vista come la cassaforte del Comune. Ora basta». (l.a.)
Nella foto i rappresentati del comitato Vediamoci chiaro Alfredo Sambinello di Legambiente, Natale Belosi dell’Ecoistituto Faenza e Zero Waste Italy, Cinzia Morsiani di Panda Imola e Marco Stevanin, ingegnere ambientale tra i sostenitori della lista Focus per Imola che appoggia il candidato sindaco del centrodestra Giuseppe Palazzolo