Il film sul cardinale Giacomo Lercaro prodotto dall”imolese Lab Film in onda su Tv2000
«Nessuno nel mondo è chiamato a essere spettatore. Allo stadio sì, in teatro sì, ma nella vita no. Nessuno può essere soltanto spettatore». Questa frase del cardinale Giacomo Lercaro è in evidenza nella locandina del film “Secondo lo Spirito”, che racconta la storia dell”uomo di chiesa che metteva al centro il servizio e la povertà. Diretto da Lorenzo K. Stanzani e prodotto dall”imolese Mauro Bartoli per Lab Film, dopo la proiezione ieri in Vaticano sarà visibile domani su Tv2000 (canale 28) alle ore 21.
Secondo lo Spirito è un documentario di 74 minuti sulla vita di Lercaro, vescovo di Bologna dal 1952 al 1968 che, sull’altare della cattedrale, fece scrivere «Se condividiamo il pane celeste, come non condivideremo il pane terreno?». Infatti il cardinale sostenne sempre l”importanza della povertà della Chiesa: lo fece anche al Concilio Vaticano II, di cui fu uno dei quattro moderatori. Guidò la riforma liturgica, promosse la collegialità fra Papa e vescovi, un mondo del lavoro solidale ed equo, e un nuovo confidente rapporto fra Chiesa e mondo in una continua ricerca della pace e del bene comune. «La Chiesa non può essere neutrale di fronte al male, da qualunque parte esso venga: la sua via non è la neutralità, ma la profezia»: è una frase contro la guerra che Giacomo Lercaro pronunciò il 1° gennaio 1968, in piena guerra del Vietnam, e che Papa Francesco ha citato nel corso della sua recente visita a Bologna.
Definito da alcuni giornalisti dell”epoca «cardinal senza paura», Lercaro impegnò la sua vita sui principi di condivisione, povertà, pace e riforma: il film Secondo lo Spirito è «un documentario su Giacomo Lercaro e sulle sue “P”, come ha avuto modo di ricordare l’attuale Papa in visita a Bologna – si legge nel sito di presentazione lercaroilfilm.it -: P di Parola, in quanto fu capofila della riforma liturgica; P di Pane, quello celeste da condividere sull’altare, e quello terreno che egli ha sempre condiviso con i bisognosi fino a ospitarne centinaia nella sua arcidiocesi e con cui ha convissuto tutta la vita; P di Povertà perché com’egli disse al Concilio “la Chiesa è soprattutto dei poveri e dev’essere povera, anche di potere”; e la P di Pace, ch’egli imparò a perseguire come bene supremo nel dialogo con tutti, persino con i comunisti, che pure aveva duramente avversato fino a qualche anno prima». (r.c.)
Nelle foto il cardinale Lercaro sulla locandina del film, Lorenzo K. Stanzani e Mauro Bartoli