Off-lying, tra materia e digitale la mostra di Gianluca Gimini e del collettivo Trash.Been
Sono Gianluca Gimini e il collettivo Trash.Been i protagonisti della prossima mostra alla galleria Tales of Art di Imola, in via Emilia 221: domani alle 17 inaugura Off-lying (nella remota eventualità che ci togliessero internet). «Off-lying per definizione significa situato lontano dalla costa, in posizione remota – spiegano le note all’evento -. Remote, rispetto agli epicentri mondiali dell’arte contemporanea, sono le città di origine di tutti i partecipanti a questa mostra: tanto l’imolese Gianluca Gimini quanto i cinque membri del collettivo Trash. Been, originari del vicentino e del rodigino. Ma la ragione della scelta di questo titolo sta anche e soprattutto nell’assonanza con un’altra, ben più nota, espressione inglese: “off-line”. La mostra nasce infatti da un’idea del gallerista Marco Chiarini che ha chiesto a Gimini e ai Trash.Been di realizzare materialmente una serie di lavori nello stile abitualmente usato per i loro progetti di natura digitale».
Gianluca Gimini è un designer con diverse esperienze espositive: «il messaggio post-consumistico – si legge – è stato da lui assimilato orientando tutta quella parte del suo lavoro dedicata a progetti di ricerca, verso idee e sperimentazioni certamente molto più attinenti alla sfera del design che a quella dell’arte o della grafica, ma che non hanno mai avuto come fine ultimo quello di una realizzazione in serie e spesso nemmeno quello di una realizzazione materiale come prototipi. Con la partecipazione a Off-lying Gimini ritorna a cimentarsi con la realtà materiale (quella priva di “ctrl-z”) senza le consuete interfacce, solitamente quella del mouse in fase di progettazione e quella di un’azienda realizzatrice nell’eventuale produzione, che separano le sue idee dal prodotto finito».
Il collettivo Trash.Been, fondato nel 2016, è composto da Luca Filippi, Marco Franceschini, Alessio Gianella, Marcello Raffo e Nicolò Tromben, che sono stati studenti di Gimini a Ferrara, al corso di laurea in design industriale. «Con la partecipazione ad Off-lying i Trash.Been escono dal contesto di Instagram e per la prima volta non si limitano all’esposizione di elaborazioni grafiche stampate in digitale, ma si cimentano con la realizzazione materiale di alcuni progetti cross-mediali, forti delle abilità personali, estremamente diversificate all’interno del gruppo che comprende tra gli altri anche due writer e un illustratore».
La mostra rimarrà aperta fino al 3 giugno, e sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Informazioni: info@talesofart.it
r.c.
Approfondimenti su «sabato sera» del 19 aprile.
Nella foto: il designer Gianluca Gimini