Futsal, il d.g. Gianluca Matera illustra i programmi dell”Imolese 1919 dopo la promozione in serie B
Il tempo della festa, il tempo dei programmi. E’ quello che tocca all’Imolese 1919 che, dopo aver dominato il campionato di C1 è tornata in quella serie B dalla quale era retrocessa solo un anno fa. Un campionato vinto a mani basse, andando oltre le più rosee aspettative: «Non pensavamo che la squadra potesse avere un cammino simile – ammette il direttore generale Gianluca Matera – con la voglia di rivalsa dopo lo scorso anno, che è stata determinante. Con questa promozione torniamo dove eravamo partiti con un ciclo che per noi si dovrà chiudere il prossimo anno in serie B: non ci saranno rivoluzioni, ma aggiustamenti dell’organico, questa squadra non è abituata a lottare per la bassa classifica e faremo 2-3 innesti di esperienza per la categoria che affronteremo».
Il piano triennale, quindi, proseguirà l’anno prossimo in quella serie B che Spadoni, Paciaroni e Grelle potranno tornare a giocare alla Cavina: «In questo momento Imola è una città molto attenta al futsal ed uno dei nostri obiettivi è quello di aumentare il pubblico presente alle nostre partite: cambieremo l’orario di inizio gara spostandolo alle 16.30 per cercare di attrarre anche quella fetta di pubblico che prima gioca nelle categorie inferiori. Mi piacerebbe rivedere la Cavina stracolma di entusiasmo che ammirai ai tempi dei play-off di A2 della Ma Group».
Quella Ma Group che la scorsa estate si è trasformata in Ic Futsal, società con la quale in queste settimane non sono mancati i contatti, in vista del futuro. «Con Brunori mi sono incontrato soprattutto per capire la loro situazione economica, perché credo che al movimento imolese del futsal non facciano bene eventuali situazioni catastrofiche: se un vaso è rotto e si può aggiustare, è bene farlo. Brunori ha detto che la stagione verrà portata a termine regolarmente, quindi per ora non siamo andati oltre: di sicuro, per il progetto Imolese 1919 la massima categoria non interessa, noi pensiamo alla serie B perché il processo triennale di crescita prevede questo. Non ripeteremo l’errore di mandare allo sbaraglio i giovani in un campionato sproporzionato e che frenerebbe la loro crescita. Credo che dovremo ragionare assieme alla Ic Futsal sul medio periodo, senza sprecare l’occasione di poter lavorare assieme per motivi campanilistici: vedremo se saremo vicini, se saremo cugini o se diventeremo fratelli. Noi, però, ragioniamo solo sulla serie B che il prossimo anno giocherà l’Imolese 1919».
an.mir.
L”articolo completo su «sabato sera» del 12 aprile.
Nella foto: la squadra dell”Imolese 1919 al gran completo