Liberazione, il programma delle celebrazioni a Imola
Quest”anno ricade il 73° Anniversario della Liberazione e il Comune di Imola, in collaborazione con Cidra ed Anpi, ha stilato un programma di iniziative per ricordare e rendere omaggio a chi si prodigò per liberare la città dal titolo “Sulle strade della Libertà 2018”. «Vogliamo ricordare l’anniversario della Liberazione e rendere onore alla medaglia d’Oro al valor militare per attività partigiana di cui Imola si fregia, ripercorrendo le tappe che portarono alla liberazione della città. – racconta Adriana Cogode, Commissario straordinario del Comune di Imola – Una serie di appuntamenti promossi per commemorare il contributo di quanti, donne e uomini, civili e militari, hanno saputo scegliere e difendere le proprie terre e riscattare la libertà propria e del Paese. Agli incontri interverranno le Autorità civili, militari e religiose, oltre che le classi degli istituti scolastici coinvolti nel progetto “Quando un posto diventa un luogo”, attraverso il quale si è inteso dare voce agli adolescenti sul delicato tema della memoria cosciente».
Si parte giovedì 12, alle 10.30, con la cerimonia al Pozzo Becca (via Vittorio Veneto) per la deposizione di una corona e re-inaugurazione della lapide dedicata ai sedici martiri, mentre venerdì 13, ore 15, toccherà al Monumento ai caduti nella piazza di Sasso Morelli. Sabato 14, per la Liberazione della città, il programma prevede, alle 10.30 nella zona del Ponte Vecchio (via Pisacane), la cerimonia al Monumento del II Corpo d”Armata polacco e la deposizione di fiori al Monumento dell’Orso Wojtek nel Giardino del Generale Anders (area verde via Coraglia). Alle 11 all”autodromo in via F.lli Rosselli ci sarà il ricordo dei caduti e del contributo alla liberazione del territorio imolese della Brigata ebraica; alle 11.30 nel Quartiere Pedagna (incrocio vie Puccini-Baruzzi), invece, lo stesso onore spetterà al Gruppo combattimento Friuli. Nel pomeriggio, alle 16.30 in Piazza Matteotti, animazione sonora ideata dal Cidra e realizzata dall’Associazione culturale Tilt dal titolo «Perchè suona la campana?». Alle 17, nella sala Cidra in via F.lli Bandiera 23, letture e testimonianze di brani razziali da parte dell’Associazione culturale Bardur, con la proiezione e il commento di due filmati con i discorsi di Mussolini di annuncio delle leggi razziali e l’inaugurazione dell’ospedale di Montecatone. A seguire, alle ore 17.45, consegna degli attestati ad honorem ai familiari dei caduti partigiani. Sempre sabato 14 la città sarà anche attraversata da una parata parata musicale organizzata da Imola Antifascista. Il ritrovo è alle ore 15 in piazzale Marabini (stazione dei treni) e lungo il percorso ci sarà tanta musica, letture e l”intervento di Nullo Mazzesi, artista, poeta, muratore e partigiano. Al termine del corteo al csa Brigata 36 (via Riccione 4) alle 19 musica e parole partigiane ancora con Nullo Mazzesi e Labile Istante di Vuoto. A seguire cena buffet, Afreak in concerto e dj-set.
Martedì 17, alle 10.30 presso la Chiesa di San Giacomo Maggiore del Carmine in via Emilia 32, i presenti sperimenteranno un’ora nel rifugio delle Cantine del Carmine, mentre nel salone verrà presentata l”attività di studio e ricerca condotta dagli studenti dell’indirizzo Costruzioni Ambiente Territorio. Dalle 11.30, nelle Cantine del Carmine, il via a «Io c’ero», performance rievocativa diretta da Annalisa Cattani e, al termine, la deposizione di una corona al busto di Don Giulio Minardi presso il cortile dell’Istituto di Santa Caterina, via Cavour 2/E. Mercoledì 18, alle 8.30 alla biblioteca Casa Piani ci sarà un incontro con l’autrice Patrizia Marzocchi che presenta il suo libro «La staffetta delle Valli. La Resistenza: la guerra di tutti, delle donne e dei più giovani, dei vincitori e dei vinti», storia ambientata nelle Valli del Reno, durante il periodo dell”occupazione tedesca. Venerdì 20, alle 15, nella piazza centrale di Ponticelli ci sarà la deposizione di una corona e re-inaugurazione del monumento dei partigiani di Ponticelli, mentre sabato 21, ore 10.30, avverrà lo stesso a Sesto Imolese. Martedì 24, alle 10.15, presso l”Archivio storico delle Scuole Carducci evento sugli gli anni della guerra e la Liberazione raccontati dai fondi archivistici delle Scuole Carducci, a cura della classe 5°C del Liceo delle Scienze Umane “Alessandro da Imola”.
Infine, mercoledì 25 aprile, anniversario della Liberazione nazionale, la commemorazione prevede alle 9 nella sede Anpi (piazzale Giovanni dalle Bande Nere, 14) la posa della corona alla lapide dei partigiani ed antifascisti caduti e fucilati a Bologna. Alle 9.15 alla Rocca Sforzesca la deposizione di una corona alla lapide a ricordo dei partigiani e antifascisti detenuti e torturati in Rocca e, a seguire, un corteo raggiungerà Piazza Gramsci dove, dalle 9.30, ci sarà un concerto della Banda Musicale Città di Imola. Alle 10.30 per la celebrazione ufficiale interverranno Adriana Cogode, Commissario straordinario del Comune di Imola, e Bruno Solaroli, Presidente Anpi. Al termine il corteo raggiungerà il Monumento al Partigiano situato in piazzale Leonardo da Vinci.
r.c.
Nella foto: la locandina del programma