Polisportiva Avis e Fondazione Crimola insieme per sport, ambiente e salute
Sebbene la Polisportiva Avis compia 33 anni nel 2018, la sua opera di promozione dello sport come pratica sociale, oltre che salutare, inizia ben più lontano nel tempo. «Prima del 1985, anno in cui è nata ufficialmente l’associazione sportiva dilettantistica Polisportiva Avis – racconta l’attuale presidente Gianfranco Marabini, che 33 anni fa fondava l’Asd in qualità di presidente dell’associazione Avis comunale Imola – la promozione dell’attività sportiva fra i giovanissimi era portata avanti direttamente dall’Avis, allo scopo di educare allo sport, alla pratica civica e alla socialità i più giovani. Di fatto oggi la Polisportiva è il braccio sportivo dell’Avis, insieme ci occupiamo di sport e di ricordare sempre l’importanza della donazione di sangue come gesto altruistico e pratica per la salute».
I soci della Polisportiva Avis, circa 150 fra ciclisti e podisti, sono o sono stati donatori di sangue finché hanno potuto (per motivi di sicurezza esistono condizioni di salute ed età che obbligano a smettere). Le attività che la Polisportiva Avis manda avanti in prima persona sono fondamentalmente quattro manifestazioni sportive, ben note al territorio. Oltre a queste, l’associazione collabora a stretto contatto con l’Avis stessa e con altre realtà con cui condivide lo scopo promozionale della salute attraverso lo sport. Fra le attività della Polisportiva si è da poco svolta la 24ª edizione di «Sprinta con l’Avis», gara di atletica sui 60 metri lanciati riservata agli studenti delle scuole medie del circondario. Grande successo ha poi ottenuto la manifestazione «Corri con l’Avis», che lo scorso 18 marzo, alla 44ª edizione (prima della nascita della polisportiva la organizzava Avis), ha letteralmente visto terminare le pettorine disponibili con oltre 2.200 partecipanti di cui quasi 500 per la crono competitiva, la mezza maratona di circa 21 chilometri. Accanto erano organizzate, per tutti, la gara non competitiva e la passeggiata. «Corri con l’Avis è, insieme alla Tre Monti (che quest’anno compirà la 50ª edizione), una delle manifestazioni podistiche più longeve di Imola – commenta soddisfatto Marabini -. Per una giornata occupiamo il cuore della città promuovendo lo sport, la salute e la donazione del sangue».
Accanto al podismo, la Polisportiva Avis promuove anche il ciclismo. In calendario per i prossimi mesi vi sono due manifestazioni dedicate alle due ruote a pedali: la Biciclettata ambientalista (29 aprile), alla 21ª edizione e dedicata al presidente Ermo Sasso scomparso da tre anni, e il raduno ciclistico (12 maggio) dedicato ai due ex presidenti Ermo Sasso ed Ezio Biancoli. L’edizione di quest’anno della Biciclettata ambientalista, che come suggerisce il nome vuole unire ciclismo e ambiente ed è da sempre sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola con una donazione di un migliaio di euro, porterà i partecipanti a conoscere le energie rinnovabili grazie alla tappa prevista presso l’impianto mini-idro sul Santerno in funzione dallo scorso anno all’altezza della curva della Tosa. «Sarà un’occasione non solo per fare movimento, complessivamente 5 chilometri in bici per bambini e famiglie – racconta Marabini – ma anche per focalizzare sul delicato tema del surriscaldamento globale e sulle nostre possibilità di contrastarlo per il bene del pianeta». La partenza è prevista dal prato della Rocca; il percorso utilizzerà per lo più le piste ciclabili imolesi ed attraverserà il parco dell’Osservanza e il parco delle Acque Minerali.
mi.mo.
Nella foto (Isolapress): l”arrivo del vincitore ucraino nell”ultima edizione di «Corri con l”Avis»