Iniziati i lavori per il miglioramento sismico della materna Rodari di Ozzano
Sono partiti lunedì 26 marzo i lavori per il miglioramento sismico della scuola materna comunale Rodari di Ozzano Emilia. Ad aggiudicarsi l’intervento, su ben 206 domande arrivate all’Unione dei Comuni delle Valli Savena-Idice, è stata la ditta salernitana Edil Tors, proponendo un ribasso del 26,12% e l’intervento avrà un costo di 320 mila euro (Iva esclusa). Nello specifico, «l’azienda interverrà sulle fondazioni e sui muri con fibre di carbonio e rinforzi – dettaglia l’assessore ai Lavori pubblici, Mariangela Corrado -. Inoltre, nell’occasione, verrà rivisto l’impianto fognario, sistemato il giardino e il marciapiede pubblico antistante l’edificio, nei punti più rovinati».
Tanto per rinfrescare la memoria, i primi sopralluoghi risalgono alla fine del 2016, a seguito di segnalazioni su crepe e fessurazioni nelle pareti della scuola. Un anno fa il Comune ha affidato una caratterizzazione della pericolosità sismica dell’area al geologo Samuel Sangiorgi, alla quale è seguita l’affidamento diretto per l’esecuzione di verifiche tecniche e di sicurezza sismica all’ozzanese Raggi&Partners di via dell’Industria. Gli esiti, in effetti, hanno fatto emergere varie problematiche, legate principalmente alle strutture di fondazione, già oggetto di interventi di consolidamento in passato, dato che il terreno risente in modo importante di movimenti stagionali. Ma non solo. «Sono state riscontrate grosse carenze, in particolare nei locali relativi all’ampliamento dell’edificio – aggiunge l’assessore -. Si tratta di criticità non rilevabili a occhio nudo e quindi non legate alla presenza di lesioni e fessure, ma frutto di simulazioni tramite software per calcoli strutturali che mostrano come possano diventare pericolose in caso di sisma».
Da qui la scelta di intervenire non più solo sul consolidamento delle fondazioni, ma anche per il miglioramento sismico dell’intero edificio. L’Amministrazione comunale aveva anticipato lo spostamento delle classi presso altri plessi del territorio per tutto l’anno scolastico 2017-18, in modo da evitare disagi. In sintesi, i più piccoli della sezione verde, quelli del primo anno, sono all’asilo nido Fresu, quelli del secondo anno (sezione azzurra) presso la scuola materna Cavalier Foresti di Maggio e, infine, i più grandi della sezione gialla sono al centro per le famiglie L’Abbraccio presso il polo scolastico Il Girotondo. La speranza delle famiglie è quella di poter iniziare il prossimo anno scolastico già nella scuola riqualificata in via Galvani. Il cronoprogramma, però, parla di sei mesi di tempo per completare i lavori, ergo la scadenza è fissata al 21 settembre. «Ci stiamo confrontando con la ditta per capire se fosse possibile conciliare l’apertura della scuola con la fine dei lavori – dice la Corrado -. La nostra intenzione sarebbe quella, ma sapremo qualcosa di più preciso tra un mesetto».
gi.gi.
L”articolo completo su «sabato sera» del 5 aprile.
Nella foto: il cantiere alla scuola materna «Rodari»